Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19.435 punti in perdita del -0.54%; al momento si collocano in terreno positivo 7 titoli su 37, con un range di variazione che va dal peggiore (Banco Bpm (MI:BAMI)) con una perdita del -3.96%, al migliore (STMicroelectronics NV (MI:STM)), che guadagna il +8.14%.
Analisi:
la storia si ripete e anche oggi, come ieri, in chiusura di seduta gli Orsi si chiamano a raccolta e sferrano nuovamente il loro attacco che, questa volta, sortisce effetti anche maggiori di quelli visti ieri, riuscendo a spingere la quotazione su un minimo inferiore, seppur di poco, rispetto a quello della scorsa seduta. Non solo, ma la chiusura odierna avviene anche sotto la già qui richiamata soglia dei 19.510 punti. Sembra che i venditori stiano facendo delle “prove generali” via via più consistenti; la loro "insofferenza" sembra montare e lo scontro si fa più duro. L’evidente divergenza fra l'andamento di un grafico che parla chiaramente di rally e ciò che è successo in queste ultime due chiusure di seduta, pone un primo punto di domanda circa la reale sostenibilità del notevole up sin qui visto; "l’ascensore" di discesa odierno, si è rivelato anche più veloce di quello di ieri. L’ipotesi di una possibile imminente correzione acquista così maggior peso, anche se parlare di inversione per ora è ancora fuori luogo. Siamo ancora alle scaramucce iniziali fra Tori ancora molto convinti e attivi ed Orsi sempre più insofferenti, uno scontro dagli esiti imprevedibili; per ora non resta da far altro che prendere atto della situazione, evitando di esporsi troppo sia in una direzione sia nell’altra; è semplicemente troppo presto per schierarsi in modo deciso. La mia posizione personale, è per una probabile ripresa del down trend, pur sapendo che ciò dovrà presumibilmente affrontare parecchi ostacoli, se non ulteriori rally, prima di concretizzarsi. Domani il servizio Telegram sarà sospeso per una mia partecipazione alla trasmissione televisiva “Trading room” che andrà in onda verso le ore 11,00 sulla CNBC. Sintonizzatevi, se volete e ponete pure le vostre domande in diretta, sarà un piacere potervi rispondere. Buonasera. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 ticks)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 ticks)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 ticks)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Chimica (+18.32%)
FTSE Italia Tecnologia (+6.25%)
FTSE Italia Salute (+0.73%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Commercio (-1.98%)
FTSE Italia Banche (-1.73%)
FTSE Italia Telecomunicazioni (-1.45%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 892.561.717 azioni per un controvalore pari a 3.395.016.534 Euro; i contratti conclusi sono stati 336.345 e le azioni in negoziazione sono state 353, delle quali 139 hanno chiuso in rialzo e 195 in ribasso; 19 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 15.3M di titoli, per un controvalore di 447M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 184M di titoli, per un controvalore di 414M di euro
FCA (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 39.2M di titoli, per un controvalore di 405M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
STMicroelectronics NV (MI:STM) quotato 12.09 (+8.14%)
Exor (MI:EXOR) quotato 43.97 (+1.83%)
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 10.33 (+1.18%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.864 (-3.96%)
Mediobanca (MI:MDBI) quotato 8.505 (-3.19%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 23.75 (-2.42%)
Contrastate, le altre maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che scende del -0.04%, Amsterdam AEX che diminuisce del -0.32%, Parigi CAC 40 che chiude in ribasso del -0.21%, Francoforte DAX, che avanza del +0.36%, Madrid IBEX negativa del -0.38% e Zurigo SMI in guadagno del +0.21%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.54% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0766 ed un minimo a 1.0657; la coppia scambia ora a 1.0693.