Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB, con scadenza a giugno 2017, chiude a 20.051 punti, in guadagno del +0.57 %.
Al momento si collocano in terreno positivo 29 titoli su 38, con un range di variazione che va dal migliore (Buzzi Unicem (MI:BZU)) con un guadagno del +3.09%, al peggiore (Leonardo SpA (MI:LDOF) ), che perde il -1.34%.
Analisi:
questa è l’impressione…l’indice italiano ed il suo derivato, mantengono un comportamento simile a quello di una locomotiva capace di trainare qualsiasi peso in modo inarrestabile. Si fermerà questa corsa? …certamente sì! Prima o poi, è semplicemente inevitabile. Ma è normale questo andamento? Ebbene sì, lo è. Anche da un punto di vista puramente tecnico, questo andamento, seppur abbastanza difficile da giustificare nei fondamentali e nello stato generale dell’economia, è comunque del tutto nella normalità, quindi facciamocene una ragione. Quanto poi a sostenere che le condizioni delle principali aziende italiane, banche in testa, siano oggi equiparabili a quelle del gennaio 2016, anche questo, quasi ci sta. Che un recupero tanto importante potesse avvenire in tempi così rapidi…beh questo già ci sta un po' meno, ma tant’è. Se si pensa però, che nel 2007 l’indice quotava oltre 44000 punti, mentre all'inizio dello scorso novembre solo 16000, si può capire che un certo recupero di valore, possa avere un qualche fondamento. Il cambiamento, tuttavia, dal 2007 in poi, è stato epocale e negli anni seguenti è avvenuta una trasformazione radicale che ha scardinato l’intera impostazione del sistema economico, a livello mondiale. A che valori si deve quindi guardare? E' presto detto: 22500 punti come prima vera area di “difficoltà” per il rally, seguita poi, però, dalla successiva area posta a ben 28500 punti, per raggiungere eventualmente la quale, dovremo assistere ad una stabile violazione del precedente massimo a 24150 punti circa. Ma siamo ancora distanti dai potenziali primi punti d’arrivo di questa sfrenata corsa al rialzo? No, deve essere la risposta, ed il valore di 21150/22500 punti circa (di indice) potrebbero rappresentare delle tappe molto importanti. Rimane sempre il fatto che, una eventuale stabile violazione ribassista di 19700 punti, potrebbe comunque portare il trend a riorientarsi verso sud. Oggi tramite i segnali rilasciati a mezzo del canale Telegram non sono state eseguite operazioni. Chi desidera ricevere i segnali settimanali di lungo periodo gratuiti, inoltre, può chiederli mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questi utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com, i lettori del sito Investing.com, beneficiano sempre di servizi utili e totalmente gratuiti. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Alimentari (+2.46%)
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+1.55%)
FTSE Italia Chimica (+1.49%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Materie Prime (-0.43%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-0.43%)
FTSE Italia Tecnologia (-0.22%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 645.037.058 azioni per un controvalore pari a 2.238.222.991 Euro; i contratti conclusi sono stati 223.189 e le azioni in negoziazione sono state 355, delle quali 179 hanno chiuso in rialzo e 152 in ribasso; 24 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 91.4M di titoli, per un controvalore di 233M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 14.8M di titoli, per un controvalore di 227M di euro
Enel (MI:ENEI) :
Volume di scambio di 48.8M di titoli, per un controvalore di 216M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 24.00 (+3.09%)
Campari (MI:CPRI) quotato 10.87 (+3.03%)
Banca Generali (MI:GASI) quotato 24.50 (+2.64%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 13.29 (-1.34%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 0.4225 (-1.25%)
Unipol (MI:UNPI) quotato 3.876 (-0.51%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.14% sulla scadenza a 10 anni, del +0.82% su quella a 5 anni e del +0,10% su quella a 2 anni.
Positive, con l’eccezione di Londra e Zurigo, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che aumenta del +0.16%, Parigi CAC 40 che chiude in salita del +0.65%, Francoforte DAX, che cresce del +0.46%, Londra FTSE 100 che è in perdita del -0.63%, Madrid IBEX positiva del +0.55% e Zurigo SMI in scende del -0.52%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.04% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0702 ed un minimo a 1.0670; la coppia scambia ora a 1.0686.