Come valutare oggettivamente se il mercato italiano è in fase risk on oppure risk off? A volte, come nel 2022, si è assistito a mercati in discesa sia sull’azionario che sull’obbligazionario, come nel caso del famoso portafoglio 60/40 nel 2022.
Se si fosse analizzato un indicatore “RiskOn/RiskOff”, dato dal rapporto normalizzato nel tempo del btp future e del Fib, sarebbe evidente come la preferenza per l’equity sia tale da quando si ebbe notizia della disponibilità dei vaccini nell’autunno 2020. I due recenti casi di risk off, la guerra e l’inflazione (scudo TPI della Bce), sono solo stati dei ritracciamenti del trend di lungo periodo, non evidente sul tracciato sul grafico mensile bensì su quello settimanale. Oggi siamo a livelli altissimi, i massimi dal 2009.
Ovviamente un’analisi sul grafico daily i periodi “RiskOn” e “RiskOff” sono più facilmente e linearmente identificabili, con evidenza della forza e dell’intensità dati dalla pendenza dei segmenti che descrivono il movimento. Non è un indicatore per il futuro, ma è un segnale presente di alto ottimismo, forse eccesso oppure anticipatore di una economia che sta per ripartire?
C’è euforia nell’aria, basta respirarla, per convincersene.