Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2017 chiude oggi a 21068 punti, in perdita del -0.23%, la seduta odierna è stata caratterizzata da nervosi acquisti, al fine sostituiti dalle vendite.
In chiusura si collocano in terreno positivo 14 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Exor (MI:EXOR)) che guadagna il +1.90%, al peggiore (Freni Brembo SpA (MI:BRBI)), che cede il -1.97%.
Analisi e commento:
la seduta odierna si è presentata all’insegna del nervosismo sin dall’inizio, con un veloce up & down di partenza, di discrete proporzioni. La prosecuzione si è consumata in un lungo e contenuto laterale, rotto solo nel finale da un veloce movimento ribassista, che ha sorpreso i trader dell’ultimo minuto. Violata nuovamente al ribasso, quindi, proprio in chiusura, la soglia dei 21100 punti che costituisce un chiaro punto di passaggio fra i long e gli short, come qui più volte già segnalato. La noia indotta da movimenti che non riescono a prendere una direzione precisa, ha ormai raggiunto livelli di guardia e ciò nonostante, il mercato persevera nella pratica di vendere i livelli alti del range compreso fra 20410 e 20385 punti e di acquistare quelli più bassi, configurando una specie di partita amichevole di ping-pong fra compratori e venditori, che sembrano essersi pacificamente accordati per questo continuo rimpallo… ma si sa l’apparenza spesso inganna e ciò è tanto più vero proprio nei mercati finanziari. In realtà la lotta fra orsi e tori rimane sempre spietata sino alla conquistata supremazia degli uni sugli altri e questa non sarà certo l’occasione che costituirà eccezione alla regola. Aspettiamoci quindi, probabilmente, a breve, dei movimenti scomposti, delle “sgomitate” che con movimenti risoluti, magari dopo breve alternanza fra up e down, possano imprimere una precisa direzione al mercato. Qualcuno si farà certamente male, è semplicemente inevitabile e noi dovremo fare una attenta analisi dell’andamento, per riuscire a scegliere la parte giusta dalla quale schierarci. La vera fase di mercato è veramente molto estesa e noi solo su quella dovremo fare i nostri calcoli…quindi comprare solo se si scende a dovere…sì, ma dove? Direi all’incirca fra i 20120 e i 19730 punti, non prima…ok, ma allora perché non mettersi short? (domanda inevitabile), perché stiamo solo facendo supposizioni e potrebbe certamente succedere di non arrivare mai verso qui livelli; magari si riprende l’up in modo risoluto e quindi se ci fossimo posizionati in vendita…sarebbero seri dolori…meglio evitare. Però…se si arrivasse sino laggiù, beh allora un acquisto (mai esagerato) ci starebbe proprio bene… le probabilità di una reazione rialzista sarebbero piuttosto alte… Nell’attesa , come a me ormai consueto, rimango “side”. Augurandoci un aumento ragionevole della direzionalità di mercato, anche domani affronteremo l’attività intraday dal canale Telegram dei segnali gratuiti in tempo reale, tramite il quale, oggi, non abbiamo eseguito alcuna operazione. Buonasera. Francesco Lamanna.
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Automobili e Componentistica (+0.73%)
FTSE Italia Small Cap (+0.69%)
FTSE Italia Servizi Finanziari (+0.60%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Alimentari (-1.00%)
FTSE Italia Edilizia (-0.92%)
FTSE Italia Banche (-0.88%)
Nella media i volumi di scambio della sessione odierna che ha visto muovere, sino alle ore 17.50, n° 563.780.587 azioni per un controvalore pari a 2.225.027.977 Euro; i contratti conclusi sono stati 233.508 e le azioni in negoziazione sono state 354, delle quali 147 hanno chiuso in rialzo e 191 in ribasso; 16 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 17.2M di titoli, per un controvalore di 295M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 92.9M di titoli, per un controvalore di 263M di euro
Fiat (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 16.5M di titoli, per un controvalore di 165M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Exor NV (MI:EXOR) quotato 49.91 (+1.90%)
Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.838 (+1.81%)
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 10.00 (+1.78%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Freni Brembo SpA (MI:BRBI) quotato 13.41 (-1.97%)
UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 17.20 (-1.83%)
FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK) quotato 7.180 (-1.64%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.29% sulla scadenza a 10 anni, del +0.92% su quella a 5 anni e del +0.09% su quella a 2 anni.
Panorama integralmente negativo quello delle performance odierne delle maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.21%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.48%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.07%, Londra FTSE 100 che è in sceso del -0.55%, Madrid IBEX negativa del -0.57% e Zurigo SMI in perdita del -0.78%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.61% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1477 ed un minimo a 1.1383; la coppia scambia ora a 1.1469.