Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a dicembre 2016, chiude la seduta odierna a quota 16682 punti, in perdita del -0.36%, al momento si collocano in terreno positivo 17 titoli su 40, con un range di variazione che va dal peggiore (Snam (MI:SRG)) con una perdita del -4.48%, al migliore (Buzzi Unicem (MI:BZU) ), che guadagna il +7.99%.
Analisi:
“Un aumento incontrollato della volatilità” questo è esattamente quanto è successo. Un gap d’apertura di oltre il 3%, è stato completamente recuperato per poi chiudere addirittura in terreno quasi positivo….è bastato che il tanto detestato Trump, futuro Presidente degli Stati Uniti, dichiarasse che sarà il presidente di tutti, mitigando le sue dichiarazioni da campagna elettorale, per far decidere al mercato, che poi così male, il futuro presidente, non è…e via con gli acquisti a man bassa… Si può ritrovare una logica in tutto questo? no, certamente no, ma il trading è fatto proprio di queste situazioni, questo è esattamente quanto un trader si trova a dover affrontare di continuo…queste situazioni sono proprio quelle che fanno perdere il capitale a molti trader non adeguatamente preparati. Di barzellette atte a giustificare questo o quel movimento "anomalo" se ne sentono di continuo e questa occasione non farà eccezione...prepariamoci pertanto a sentir motivare questa inversione di mercato con le teorie più fantasiose...ma tutte credibili, a posteriori (ovviamente). La realtà è che abbiamo visto salire la quotazione di oltre 200 ticks solo negli ultimi 40 minuti di trattazioni, un movimento veramente incontenibile, certamente non realizzabile con i volumi degli acquisti dei trader cosiddetti "retail" e - ovviamente - totalmente contrario a quanto “tutti” si aspettavano. Un movimento, come al solito, pilotato dalle mani forti, che hanno fatto impennare letteralmente i volumi delle contrattazioni odierne a suon di miliardi ( oggi il volume ha superato i 3,5 Mld. di euro). Guarda caso, questi devastanti movimenti avvengono sempre contro il sentiment generale del momento e sono sempre causa di ingenti, se non insopportabili, perdite. Esattamente contro queste situazioni un trader deve essere preparato a muoversi : non serve a nulla concludere 10 operazioni positive da 10/15 tick di guadagno ciascuna, per poi perderne in una sola, 3/400; il saldo finale sarà sempre negativo. La tendenza di medio periodo rimane comunque ribassista e allo stato attuale delle cose, qualsiasi rally che venisse contenuto entro il precedente massimo di medio periodo, posto a 17380 punti, costituirebbe una buona occasione per ricaricare le vendite, con buona pace di questi grandi operatori che possono muovere il mercato a loro piacimento. Solo un ritorno ad un settaggio di lungo periodo, vedrebbe violata al rialzo quella quotazione, riportando la nostra attenzione sui valori d’entrata di medio-lungo periodo. La nostra operazione odierna, frazionata su tre diverse quotazioni ci consente, per il momento, di mitigare gli effetti negativi di questo trade attualmente in rosso. Per la gestione delle operazioni aperte, rimando ai segnali operativi gratuiti Vedaforex®, nei quali troverete le indicazioni necessarie i quali verranno inviati, come di solito, in tarda serata. Chi non li avesse ancora richiesti, può farlo inviando una email con nome e cognome e la parola “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing – per raggiungere il mio profilo personale è sufficiente digitare il mio nome e cognome nella barra di ricerca del sito. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
Operazioni di trading in corso: short su tre livelli (breve periodo)
Operazioni di trading aperte oggi: short su tre livelli (breve periodo)
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale ( medio Periodo) - vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Materie Prime +6.45%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+6.43%)
FTSE Italia Edilizia (+5.72%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (-2.81%)
FTSE Italia Media (-2.51%)
FTSE Italia Chimica (-2.10%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.586.065.036 azioni per un controvalore pari a 3.503.765.645 Euro; i contratti conclusi sono stati 421.106 e le azioni in negoziazione sono state 342, delle quali 125 hanno chiuso in rialzo e 195 in ribasso; 22 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) :
Volume di scambio di 197M di titoli, per un controvalore di 423M di euro
ENI (MI:ENI) :
Volume di scambio di 27.6M di titoli, per un controvalore di 353M di euro
ENEL (MI:ENEI) :
Volume di scambio di 85M di titoli, per un controvalore di 321M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 19.46 (+7.61%)
Leonardo Finmeccanica (MI:LDOF) quotato 11.59 (+7.61%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 13.74 (+6.51%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Snam Rete Gas (MI:SRG) quotato 3.750 (-4.48%)
Banca Milano (MI:PMII) quotato 0.3413 (-3.86%)
Mediaset (MI:MS) quotato 2.328 (-3.80%)
Sono positive, con l’eccezione di Madrid e Milano, al momento, le maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che sale del +1.05%, Amsterdam AEX che aumenta del +0.94%, Parigi CAC 40 che chiude in rialzo del +1.42%, Francoforte DAX, che sale del +1.60%, Madrid IBEX negativa del -0.34% e Zurigo SMI in guadagno del +2.11%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.70%, sul 5 anni si porta allo 0.65% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo 0.03%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD ha assunto un andamento ribassista (-0.72% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1300 ed un minimo a 1.0923; la coppia scambia ora a 1.0938.