Investing.com – Il future FTSE MIB (CFD) con scadenza a dicembre 2016, chiude la seduta odierna a 16.402 punti, in guadagno del +1.01%, a fine seduta si collocano in terreno positivo 30 titoli su 40, con un range di variazione che va dal peggiore (Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS)) con una perdita del -3.93%, al migliore ( UBI (MI:UBI) banca ), che guadagna il +5.73%.
Analisi:
Un rally fuori da ogni schema, quello odierno sul listino di Piazza Affari. In un contesto europeo quasi totalmente negativo, se si esclude il +0.18% di Madrid, l’indice italiano realizza una performance superiore al punto percentuale. Quale sia la causa di tanto entusiasmo per i titoli bancari nazionali, che hanno trainato tutto il listino, non è del tutto chiaro. Gli eventi sembrano dominati dalle news sulle diverse ipotesi di soluzione dei molti problemi che affliggono i nostri istituti di credito; ipotesi alle quali si sono aggiunte le speculazioni sulla possibilità di una riduzione dell’ammontare del QE della BCE, dagli attuali 80 miliardi/mese ai 70 miliardi/mese. Detto per inciso, rumour in questo senso, se fossero avvenuti solo un mese fa, avrebbero provocato una reazione diametralmente opposta; ma si sa…qualsiasi motivazione può essere utilizzata a giustificazione di un movimento di mercato, a proprio piacimento… I dati sull’occupazione odierni, tra l’altro, evidenziano difficoltà maggiori del previsto, per l’economia a stelle e strisce, allontanando la probabilità di un aumento del tasso di interesse, prima del mese di dicembre 2016. Forse è proprio questa la notizia che ha infuso ottimismo negli operatori, oggi. Certo è che se delle generiche dichiarazioni politiche d'intenti per sanare una disastrosa situazione finanziaria e gestionale di un intero comparto (bancario), sono sufficienti a creare un simile clima d'ottimismo, beh allora l'unica conclusione logica è purtroppo che, in realtà, siamo messi molto peggio di quanto non possiamo attualmente percepire. Nulla cambia, per me, da un punto di vista operativo, per ora, mantengo la posizione short aperta a 16.270 punti, con la consapevolezza che potremmo anche assistere ad un rally piuttosto corposo, prima di una ripresa del downtrend. La posizione ribassista è comunque da tenere solo se si dispone di abbondante margine. Altrimenti è da liquidare, anche solo per prudenza. Francesco Lamanna
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Posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
Operazioni di trading in corso: short da 16.270, aperta il 30 settembre
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto maggiore dell’attuale.
Gli indici migliori del FTSE MIB oggi sono:
FTSE Italia Banche +3.60%)
FTSE Italia Assicurazioni (+3.38%)
FTSE Italia Finanza (+3.21%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (-1.92%)
FTSE Italia Beni Immobili (-1.44%)
FTSE Italia Alimentari (-1.08%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.001.722.231 azioni per un controvalore pari a 2.332.379.340 Euro; i contratti conclusi sono stati 257.904 e le azioni in negoziazione sono state 332, delle quali 174 hanno chiuso in rialzo e 136 in ribasso; 22 sono quelle rimaste invariate. Oggi si sono visti volumi e controvalore, entrambi in deciso aumento: rispettivamente del +50.50%e del +40.00%, rispetto all’ultima seduta.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 21.8M di titoli, per un controvalore di 289M di euro
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) :
Volume di scambio di 126M di titoli, per un controvalore di 251M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 102 di titoli, per un controvalore di 214M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
UBI Banca (MI:UBI) quotato 2.140 (+5.73%)
Banca Popolare Milano (MI:PMII) quotato 0.3962 (+5.15%)
Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 3.388 (+5.02%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Monte dei Paschi (MI:BMPS) quotato 0.1737 (-3.93%)
Terna (MI:TRN) quotato 4.372 (-2.89%)
Snam (MI:SRG) quotato 4.724 (-2.44%)
Sono negative, con l’eccezione di Madrid, le chiusure delle maggiori piazze europee con Londra FTSE 100 che scende del -0.58%, Amsterdam AEX che diminuisce del -0.49%, Parigi CAC 40 che chiude in ribasso del -0.29%, Francoforte DAX, che cede del -0.32%, Madrid IBEX positiva del +0.11% e Zurigo SMI in perdita del -0.43%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.31%, sul 5 anni si porta allo 0.29% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo -0.06%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD ha assunto un andamento rialzista (+0.04% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1234 ed un minimo a 1.1189; la coppia scambia ora a 1.1215.