Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22407 punti, in guadagno del +2.75 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento rialzista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 38 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore Fiat (MI:FCHA) che guadagna il +8.36%, al peggiore (Campari (MI:CPRI)), che cede il -0.63%.
Analisi e commento:
Che oggi fosse giornata probabilmente positiva lo si era capito già dall’andamento di ieri e in effetti, così è stato. Dopo un’apertura in gap up, il mercato ha proseguito il rally con una intonazione insolitamente alta, andando a testare, senza mai accennare neppure ad un minimo concreto ritracciamento, tutti i livelli qui in precedenza ipotizzati, sino a giungere in scioltezza, sino a quello più alto di 22560 punti, sul quale ha segnato un temporaneo top di seduta (max a 22572 punti). Che dire…dopo i botti di fine anno, ecco i botti in borsa… Come si sa, tuttavia, lo splendido effetto scintillante dei botti può avere una vita di breve durata e questo aspetto potrebbe ripetersi anche in borsa. Ovviamente, un rally di oltre 650 punti non avviene per semplice caso ed è più che evidente, come qualche “mano forte” oggi sia pesantemente intervenuta. In questi casi, quando la volontà di qualche grande investitore è così influente sul mercato da indurlo a compiere movimenti di questa entità, molte regole di “normale” comportamento tecnico, “saltano” e si badi bene, non perché non valgano più, ma semplicemente perché vengono “controllate” da pochi, a loro piacimento. In questi casi, per quanto siano correttamente ipotizzabili i livelli di quotazione, non lo sono più i tempi con i quali essi verranno raggiunti e questa evidente divergenza, altro non fa che evidenziare l’imprevedibilità del mercato nei suoi successivi movimenti. Questa è la giusta constatazione che ogni trader deve fare sua per riuscire a “reggere” il mercato sul lungo periodo, adattando il suo comportamento alla situazione contingente, mantenendosi prudente. Sì, va bene, ma questo cosa vuol dire in pratica? come si può tradurre questo principio in una corretta operatività? La cosa giusta da fare è ipotizzare i possibili scenari che si potrebbero prospettare alla riapertura di domani, tenendo presenti le numerose possibili variabili, per pianificare una strategia operativa a priori. Queste, sono le mie personali ipotesi sul possibile andamento dell’indice (non future) FTSE MIB, per la seduta di domani. View rialzista: una prosecuzione up dell’attuale movimento, che violasse con stabilità il primo livello di 22850 punti, comporterebbe un probabile ulteriore allungo verso il livello di 23000 punti circa; in questo caso si prospetterebbe un target up di medio periodo fra 23450 e 23780 punti. View ribassista: una eventuale stabile violazione ribassista del livello di 22430 punti (livello spartiacque di prossimità) proporrebbe, in successione, allunghi down che avrebbero possibili obiettivi a 22310, 22140 e 22015 punti. Siamo ora sul test previsto con pari possibilità sia di up che di inversione down, i prossimi sviluppi dovrebbero tracciare la strada per la direzione di medio periodo. Sul fronte delle valute, una rinnovata debolezza del dollaro ha provocato oggi un nuovo ritorno del cambio EUR/USD, verso area 1.2100 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) – Con diverse altre operazioni di breve positive, che coprono ampiamente la perdita dell’operazione di lungo periodo, effettuate nel contempo -
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Automobili e Componentistica (+6.01%)
FTSE Italia Servizi Finanziari (+3.93%)
FTSE Italia Beni di Consumo (+3.81%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Alimentari (-0.49%)
FTSE Italia Chimica (-0.12%)
FTSE Italia Beni Immobili (+0.29%)
Risultano essere superiori alla media di periodo gli scambi odierni con 1.042.132.639 azioni, per un controvalore di 3.161.480.194 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) :
Volume di scambio 35.2M di titoli, per un controvalore d 593M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 19M di titoli, per un controvalore d 310M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 99.3M di titoli, per un controvalore di 280M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 16.85 (+8.36%)
Exor (MI:EXOR) quotato 55.30 (+6.86%)
UBI (MI:UBI) quotato 3.804 (+4.97%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Davide Campari Milano SpA (MI:CPRI) quotato 6.260 (-0.63%)
Poste Italiane (MI:PST) quotato 6.375 (+0.31%)
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 22.44 (+0.63%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.06% sulla scadenza a 10 anni, del +0.73% su quella a 5 anni e del -0.15% su quella a 2 anni.
Sono positive, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.86%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +1.55%, Francoforte DAX, che aumenta del +1.46%, Londra FTSE 100 che sale del +0.32%, Madrid IBEX avanza del +1.96% e Zurigo SMI in guadagno del +0.32 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.48%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2089 ed un minimo a 1.2004; la coppia scambia ora a 1.2068.