Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:00 di oggi quota a 22155 punti, in guadagno del +0.12%, la seduta odierna è stata caratterizzata da una prolungata lateralità.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 20 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Tenaris (MI:TENR)) che guadagna il +2.44%, al peggiore (Banca Popolare Emilia ), che cede il -2.04%.
Analisi e commento:
non trova spunti per movimenti direzionali di una qualche rilevanza, la quotazione del future sull’indice meneghino, languendo così, anche oggi, in un ristretto range totale d’escursione fra minimo e massimo di seduta. Come sia corretto considerare questa fase, è ora difficile da dire, appare di accumulo piuttosto prolungato, ma considerati i precedenti imponenti rally senza tregua, il rischio dell’avvio di una fase di correzione ribassista, per quanto il sentimento generale sia certamente positivo, pende costantemente, come una “spada di Damocle” sui grafici del nostro indice e suoi derivati. La prudenza, quindi, nella fase che stiamo attraversando, deve essere la principale guida dei trader, senza ombra di dubbio. Tanto più “strano”, appare il comportamento attuale del mercato, se si considera che veniamo da una fresca ed importante rottura rialzista, che avrebbe dovuto dare l'avvio, come di norma succede in questi casi, ad una nuova vigorosa fase impulsiva, mentre così assolutamente, almeno per il momento, non è. Forse si risolverà tutto molto presto con nuovi allunghi, forse… Certo è che questa tipologia di movimenti lascia sul campo un bel punto interrogativo. Se di vera rottura rialzista si tratta, perché il movimento incontra tante difficoltà nel proseguire? La risposta, come al solito, ognuno di noi se la può scegliere come crede, interpretando nei modi più fantasiosi ed improbabili, ma la verità oggettiva è semplicemente quella di una evidente mancanza di forza, che risulta piuttosto anomala in una fase che dovrebbe, invece, essere assolutamente di forte up. I primi target up, in successione, sono comunque sempre a 21215 e 21275/300 punti. L’eventuale avvio di una correzione ribassista, che sarebbe da guardare, tuttavia, con sospetto, potrebbe facilmente far scendere la quotazione fra i 22000 ed i 21700 punti con eventuale allungo anche sino a 21600 punti, valore che, se non contenesse fermamente la correzione down, potrebbe segnare quantomeno una importante battuta d’arresto del rally di medio periodo. L’andamento odierno dei principali indici europei è stato contrastato: la miglior piazza è stata Milano (+0.12%) mentre la peggiore è risultata quella di Londra (-1.14%). Il servizio dei segnali gratuiti in tempo reale via Telegram, oggi non ha visto operatività. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Materie Prime (+2.42%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+2.41%)
FTSE Italia Tecnologia (+1.72%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Chimica (-0.86%)
FTSE Italia Alimentari (-0.83%)
FTSE Italia Assicurazioni (-0.78%)
Sono stati nella media di periodo, i volumi di scambio della sessione odierna che ha visto muovere, sino alle ore 17.50, n° 613.891.205 azioni per un controvalore pari a 2.643.420.203 Euro; i contratti conclusi sono stati 246.444 e le azioni in negoziazione sono state 364, delle quali 160 hanno chiuso in rialzo e 186 in ribasso; 18 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
ENI (MI:ENI) :
Volume di scambio d 23.1M di titoli, per un controvalore di 316M di euro
Fiat (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 21M di titoli, per un controvalore di 295M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 90.2M di titoli, per un controvalore di 264M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Tenaris SA (MI:TENR) quotato 12.18 (+2.44%)
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 14.05 (+2.41%)
STM (MI:STM) quotato 16.08 (+2.10%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Popolare Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.708 (-2.04%)
Unipol (MI:UNPI) assicurazioni quotato 1.926 (-1.88%)
Snam (MI:SRG) quotato 4.082 (-1.59%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.11% sulla scadenza a 10 anni, del +0.72% su quella a 5 anni e del -0.07% su quella a 2 anni.
Sono contrastate, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.12%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.15%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.10%, Londra FTSE 100 che è in scende il -1.14%, Madrid IBEX negativa del -0.10% e Zurigo SMI in guadagno del +0.19%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente rialzista (+0.10% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1910 ed un minimo a 1.1838; la coppia scambia ora a 1.1900.