Martedì 23 Aprile 2013 15:55
Il mercato dei cambi è da sempre strettamente correlato con l'andamento dei listini azionari e una giornata come quella odierna, che vede ritornare il DAX prepotentemente alla ribalta dopo diverse sedute in sordina, non può che riflettersi pesantemente anche sulle valute principali.
A livello intermarket, però, lo scenario appare tutt'altro che chiaro e definito, con le commodity currencies, l'euro e il bund che appaiono in netto ritardo rispetto al segnale fortemente rialzista che giunge dai mercati azionari e da Piazza Affari in particolare.
Sono state queste le motivazioni che ci hanno indotto ieri a ridurre notevolmente la nostra esposizione sull'equity e tutto sommato, pur dispiaciuti di aver perso questo ulteriore spunto rialzista, riteniamo di aver fatto bene in una logica di lungo termine.
Il DAX sembra ora riciclare con decisione al rialzo, il che lascerebbe presagire un imminente indebolimento del bund e, per restare in argomento, un prossimo recupero dei cambi AUD/USD e EUR/USD (notoriamente correlati positivamente a Piazza Affari & company).
Alla luce di quanto sopra, preferiamo attendere una conferma dello scenario intermarket prima di intervenire nuovamente e pesantemente sull'azionario, mentre ci sembrano tutt'altro che trascurabili due iinteressanti configurazioni grafiche identificate sul forex.
AUD/NZD - possibile LONG su BREAKOUT area 1.2250
La resistenza dinamica evidenziata in grafica è stata testata senza successo anche oggi (siamo al quarto tentativo..) e i ripetuti attacchi alla stessa ne testimoniano quantomeno la validità.
L'attenzione degli operatori nelle prossime ore dovrebbe quindi concentrarsi sull'eventuale violazione di area 1.2250, a cui potrebbe seguire un violento movimento di uptrend determinato dal ribaltamento di precedenti posizioni ribassiste (STOP & REVERSE LONG).
A supporto di quanto sopra rileviamo anche la presenza di una evidente divergenza rialzista, figura tecnica solitamente buona anticipatrice di importanti cambi di tendenza.
Operativamente siamo quindi pronti ad approfittare di un eventuale breakout per intervenire sulla forza, ipotizzando in area 1.24 il target potenziale di questa operazione.
GBP/USD - LONG su tenuta SUPPORTO DINAMICO in area 1.52
La soglia non solo psicologica ma anche decisamente tecnica in area 1.52 ha respinto per l'ennesima volta ulteriori pressioni ribassiste sul cable, palesemnte in trading range all'interno di un canale laterale-rialzista molto ben definito.
La divergenza rialzista evidenziata, unitamente al supporto dinamico di cui sopra, sembrano aver provocato una reazione rialzista destinata a proseguire, con i recenti massimi in area 1.54 come target di breve.
Quanto sopra conferma anche una nostra misurazione parallela, relativa al cambio EUR/GBP, da cui emerge un chiaro scenario favorevole ad un maggiore apprezzamento della sterlina rispetto alll'euro.
In conclusione, i segnali di risveglio che provengono dai mercati azionari non si sono - per ora - ripercossi in egual misura sulle principali valute, lo scenario sembra ancora in piena evoluzione e tutt'altro che scontato, ma nel mare grande del forex, a quanto pare, ci sono sempre opportunità da cogliere...
Pietro Paciello
Asset Manager & Chief Analyst
UPTREND ADVISORY Srl