Oggi il dollaro statunitense è in rialzo sulla scia di crescenti timori sul fronte commerciale tra USA e Cina, negli scambi europei del mattino, alle 11,00 circa, EUR/USD cede lo 0,18% a 1,1558. Mentre il dollaro australiano, che recentemente scambiava sui minimi da metà 2016, ha recuperato terreno dopo che l'Australia ha messo a segno la maggior crescita economica degli ultimi sei anni.
In Germania, il settore dei servizi ha raggiunto ad agosto il livello massimo da sei mesi, con le aziende che hanno creato i nuovi posti di lavoro al ritmo più alto da undici anni. Lo mostra la stima finale PMI di IHS Markit, che segue l'andamento della manifattura e dei servizi, i quali costituiscono i due terzi dell'economia. L'indicatore ha raggiunto i 55,6 punti dai 55 di luglio, invece nel settore dei servizi, il business ha raggiunto i 55 punti ad agosto, il massimo da sei mesi, con le aziende di telecomunicazioni e finanziarie che hanno registrato le crescite maggiori.
In Asia; Nikkei 225, -0,2%, ASX 200 -0,9%, Hang Seng -1,7%; Shanghai Composite -0,7%; Kospi -0,3%
Futures su azioni; S&P500 -0,1%; Nasdaq100 -0,1%, Dax -0,2%; FTSE100 -0,2%
I prezzi dell'oro sono scesi di 9,66 $ l'oncia martedì, mentre un rally nell'indice del dollaro statunitense ha frenato la domanda per il metallo giallo. Anche le tensioni commerciali globali e le preoccupazioni dei mercati emergenti sono stati elementi giornalieri ribassisti per il metallo giallo. Nelle notizie economiche, l'Institute of Supply Management ha dichiarato che il suo indice di produzione è salito a una lettura di 61,3 in agosto, rispetto alla lettura di luglio di 58,1.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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