Le elezioni giapponesi hanno fatto impennare l’USD/JPY al massimo da tre mesi, superiore a 113,50 yen per un dollaro.
Shinzo Abe ha vinto in modo netto (312 dei 465 seggi possibili, una maggioranza superiore ai due terzi).
La vittoria del primo ministro si tradurrà con il proseguimento dell’Abeconomia. Il denaro gratuito continuerà a inondare il Giappone ancora per un po’.
Il Nikkei ha reagito in modo molto positivo, facendo segnare un nuovo massimo storico pari a 21.805 punti.
Questo risultato potrebbe sembrare contraddittorio, sapendo che finora l’Abeconomia ha fallito.
Gli obiettivi fissati da Shinzo Abe non sono stati raggiunti, il debito giapponese non è mai stato così elevato e il paese deve fare i conti con la deflazione.
La crescita delle retribuzioni è molto debole. In verità, il paese ha bisogno di questa politica monetaria così accomodante per andare avanti.
Abe ha promesso di aprire il Giappone agli investimenti stranieri per dare slancio all’economia nipponica.
Abe, il cui futuro sembrava in pericolo, ora è come un’araba fenice rinata dalle sue ceneri.
La prossima volta le cose probabilmente non andranno così!