Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Gli svizzeri dicono no all’oro, l’attenzione del forex si sposta sui PMI

Pubblicato 01.12.2014, 12:42
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Market Brief

L’oro è crollato a 1.142,91 USD ALL’oncia, stabilizzandosi a 1.150/52 in avvio di settimana, dopo che gli elettori svizzeri hanno respinto il referendum sull’oro del 30 novembre. L’EUR/CHF ha tirato un respiro di sollievo. Pur in leggero rialzo questo lunedì, il rafforzamento della coppia EUR/CHF viene frenato dai timori di un possibile nuovo stimolo imminente, sotto forma di allentamento quantitativo (QE), dalla BCE, se le previsioni d’inflazione per l’Eurozona rimarranno basse. Le strategie quantitative sulle materie prime ora prevedono di andare corti sull’oro.

Sui mercati valutari, il principale evento della settimana per l’EUR SARà la riunione della BCE di giovedì 4 dicembre. Come emerge dai dati pubblicati venerdì, le stime sull’inflazione di novembre non hanno mostrato miglioramenti nell’Eurozona. Al contrario, l’IPC primario dovrebbe scendere allo 0,3% a/a. Gli indicatori di trend e momentum sono marginalmente rialzisti, anche se i tentativi al rialzo non trovano grande seguito, perché gli operatori vendono sui rally a livelli superiori a 1,25 in vista della decisione della BCE. Il supporto chiave staziona a 1,2358 (minimo di novembre).

L’USD/JPY ha toccato un nuovo massimo a 119,03 dopo che Kuroda (BoJ) ha sollecitato a maggiori spese da parte delle aziende. Il tentativo al rialzo è stato frenato rapidamente dalle offerte sopra 119,00. Considerando l’incertezza politica in vista delle elezioni anticipate di dicembre, prevediamo una solida resistenza prima di 120. L’EUR/JPY è salito fino a 148,06, per poi calare in scia allo scarso entusiasmo. Su SQORE potete trovare altre idee per l’operatività sullo JPY.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

In Cina, il PMI manifatturiero di HSBC è sceso al minimo da sei mesi pari a 50 punti. Si mormora che la Cina introdurrà un sistema assicurativo sui depositi bancari per far decadere gli istituti di credito cattivi. È un intervento verso un sistema maggiormente guidato dal mercato, il governo dovrebbe assicurare i depositi solo fino a 500.000 yuan a risparmiatore. Il premio applicato da ciascuna banca potrebbe variare a seconda del piano di gestione del rischio, ha detto la PBoC. La banca attende una reazione entro la fine dell’anno. L’AUD/USD è sceso fino a 0,8417 in scia al PMI debole in Cina e al crollo delle materie prime. Il PMI australiano in lieve rialzo (+0,7 punti, a quota 50,1) ha contribuito a frenare il ribasso, anche se gli indicatori di trend e momentum rimangono nettamente negativi. Gli algoritmi forex puntano a maggiore debolezza per la settimana entrante. Si sta formando una resistenza a 0,85.

L’USD/CAD ha esteso i guadagni fino a 1,1459 nonostante la crescita del PIL superiore alle attese emersa dal dato di venerdì. Il PIL canadese è cresciuto dello 0,4% su base mensile a settembre, spingendo l’espansione su base annua al 2,3% (rispetto al 2,2% previsto e precedente). La resistenza chiave giace in corrispondenza del massimo dell’anno a 1,1469, secondo noi il superamento di questo livello è ormai questione di tempo. L’EUR/CAD è entrato in zona di consolidamento rialzista (il MACD ha superato al rialzo la linea dello zero), la prossima resistenza è costituita dalla media mobile a 100 giorni (1,43099), perché questa settimana l’EUR è soggetto al rischio legato agli eventi. Il calo del loonie (CAD) non è di sicuro positivo per l’inflazione canadese, già superiore all’obiettivo del 2% della BoC. Le condizioni macroeconomiche dovrebbero indurre la BoC ad adottare una politica più restrittiva alla riunione di questa settimana (3 dicembre) e raffreddare gli orsi del CAD.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il biglietto verde ha aperto la giornata in diffuso rialzo. Per tutta la settimana gli occhi saranno puntati sui dati sul lavoro di novembre negli USA. Il dato ADP sull’occupazione (mercoledì) dovrebbe attestarsi a 224.000 unità (rispetto alle 230.000 del rilevamento precedente), le buste paga NFP (venerdì) dovrebbero ammontare a 225.000 unità (rispetto alle 214.000 precedenti) e il tasso di disoccupazione (venerdì) è visto stabile al 5,8%. Una sorpresa positiva dovrebbe rinvigorire i falchi della Fed e far salire diffusamente l’USD, visto che la Fed ha adottato una politica più dipendente dai dati per decidere la tempistica del primo aumento del tasso sui fondi federali.

Oggi ci concentreremo sui PMI definitivi riferiti al manifatturiero di novembre in Svezia, Norvegia, Spagna, Svizzera, Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Gli operatori monitoreranno anche il PIL italiano t/t e a/a (finale) riferito al terzo trimestre in Italia; il credito al consumo netto, i prestiti netti per titoli ipotecari e le approvazioni di mutui di ottobre, la massa monetaria M4 m/m e a/a di ottobre nel Regno Unito; l’indice ISM manifatturiero e l’indice prezzi pagati di novembre negli USA e le immatricolazioni di nuovi veicoli di novembre in Italia.

Idea di trading di Swissquote SQORE:

Modello Materia Prima + Indici: vendere OIL/USD a 63,947

Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst,
Swissquote Europe Ltd

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.