Un aspetto che non si può ignorare quando si sceglie un titolo da dividendo per un portafoglio da reddito pensionistico è la capacità della compagnia di continuare ad offrire pagamenti, a prescindere dall’andamento dell’economia.
Se un titolo da dividendo è solito pagare dividendi regolarmente, allora si avrà a disposizione una macchina fabbrica-soldi da poter usare per moltiplicare il proprio patrimonio tramite capitalizzazione e reinvestimento dei dividendi.
Abbiamo scelto due principali titoli da dividendo per spiegare questo fenomeno e aiutarvi a costruire il vostro portafoglio fabbrica-soldi nel corso del tempo.
Microsoft ha il potere per difendere la sua attività
Molti investitori credono erroneamente che Microsoft (NASDAQ:MSFT) sia un titolo puramente tecnologico con una straordinaria crescita, da scegliere per avere dei guadagni immediati. Secondo noi, invece, Microsoft è un ottimo titolo da reddito da comprare e conservare a lungo termine.
Indubbiamente la compagnia ha ricompensato bene i suoi investitori negli ultimi cinque anni, con il titolo schizzato di circa il 180%, traendo beneficio dall’impennata degli investimenti tech, dalla sua entrata in scena nell’arena del cloud computing e dalla forza della sua linea core di prodotti Office. Ma, analizzando Microsoft in modo più approfondito, si comprende che è una straordinaria gallina dalle uova d’oro, con un vantaggio duraturo sui concorrenti.
La compagnia possiede una partecipazione dell’82% del mercato dei sistemi operativi desktop, che genera enormi quantità di entrate costanti. Office, diventato ora un servizio su abbonamento per i milioni di utenti privati ed aziendali di Microsoft, continua a rappresentare un potente fattore per le entrate. Nello scorso anno fiscale, queste due divisioni hanno generato oltre metà delle vendite totali di Microsoft.
Se siete investitori da reddito, dovrete trovare compagnie come Microsoft da inserire nel vostro portafoglio. Sono colossi che hanno il potere necessario per difendere la propria attività e pagarvi per il resto della vostra vita.
Microsoft ha una storia eccellente per quanto riguarda il ricompensare gli investitori. Dal 2004, quando ha cominciato a pagare dividendi, il payout è cresciuto di quasi cinque volte. La crescita dei dividendi è stata supportata da un basso payout ratio e dalla forza delle attività alla base.
Con un rendimento annuo del dividendo pari all’1,7%, Microsoft paga un dividendo trimestrale di 0,46 dollari ad azione. Questo rendimento potrebbe sembrare poco a molti, ma non bisogna dimenticare che Microsoft sta ancora crescendo, offrendo al contempo un grande potenziale rialzista. Compresi i pagamenti dei dividendi, Microsoft ha fornito il 217% di ritorni totali negli ultimi cinque anni.
P&G è bravissimo ad essere noioso
La maggior parte degli investitori si focalizza sui titoli ad alta performance che hanno prodotto ritorni considerevoli negli ultimi decenni. Ma cosa dire del produttore del dentifricio Oral-B, del detersivo per il bucato Dash e dei tovaglioli di carta Bounty?
Procter & Gamble (NYSE:PG) è uno di quei titoli noiosi che raramente cattura l’attenzione della stampa o di cui si parla alle feste. Ma, proprio come Microsoft, P&G ha consolidato delle posizioni di mercato dominanti.
La principale compagnia al mondo di beni di consumo è uno dei maggiori pagatori di dividendi del settore. Il produttore del detersivo per piatti Fairy e dei pannolini Pampers alza i dividendi da 62 anni di fila. Negli ultimi 128 anni non ha mai smesso di pagarli, facendo soldi anche durante le recessioni, le guerre e i periodi di magra.
Con un rendimento del dividendo attuale pari al 2,87%, il titolo di P&G paga circa 0,72 dollari ad azione ogni trimestre. La sua straordinaria storia per quanto riguarda i payout rende questo titolo ottimo se si è alla ricerca di un guadagno per tutta la vita.
Un altro vantaggio del possedere il titolo di P&G è che, nei periodi di estrema volatilità, quando i titoli a crescita altamente ciclica soffrono di più, i lenti titoli dei beni di consumo sono quelli che vanno meglio. Da ottobre, quando i mercati hanno vissuto periodi di estrema volatilità, il titolo di P&G ha segnato una performance più alta con un ampio margine, schizzando di oltre il 20% mentre l’indice S&P 500 è salito appena.
Morale della favola
Microsoft e P&G sono quel tipo di titoli su cui fare affidamento per costanti entrate di utili. L’unico segreto di questa strategia genera-entrate è comprare titoli con un ampio “fossato economico”, termine coniato da Warren Buffett per descrivere quelle compagnie con un vantaggio competitivo duraturo, flussi di cassa ricorrenti e che sono solite ricompensare i loro investitori. Se comprate e conservate questi titoli, potete aspettarvi di essere ripagati.