Investing.com – Sembra proprio che la BoJ sia scesa in campo e stia facendo i fuochi d’artificio sui cambi contro lo yen.
E’ noto come la svalutazione della valuta orientale sia alla base della politica monetaria del Giappone, sostenuta ed incoraggiata dalla Abenomics.
A partire da mercoledì, tutte le coppie contro yen : EUR/JPY, USD/JPY e GBP/JPY – solo per citare le più note – sono in forte rally.
Eur/Jpy (116.19), ha già violato il precedente massimo di medio periodo posto a 116.29/116.37 e sembra intenzionato a proseguire nel suo cammino rialzista, la prossima resistenza si trova a 117,85 circa, se raggiunta o anche superata di poco, potrebbe innescare nuova inversione ribassista, sempre che la banca centrale del Sol levante lo permetta. Tenere d’occhio questo livello considerandolo come soglia di passaggio fra movimenti up e down.
Usd/Jpy (106.85), si appresta anch’esso a raggiungere il precedente massimo di medio periodo posto a 107,49, anche in questo caso l’eventuale approdo su quella che può essere considerata una resistenza di medio periodo ( 107.57) potrebbe , se raggiunta o superata di poco, innescare un reversal con ambiziosi obiettivi ribassisti di medio periodo. Resistenza successiva individuabile a 110,80 circa. Tenere d’occhio pertanto la situazione, considerando quel livello come possibile punto di passaggio fra movimenti rialzisti e ribassisti, operando di conseguenza.
Gbp/Jpy, (133.30), questa coppia è salita di oltre 650 pips dal pomeriggio di mercoledì, andando a superare di slancio il precedente massimo di medio periodo posto a 132.24/132.44 , segnalando un discreto intervento della banca centrale giapponese che desidera restituire competitività alla sua valuta , per facilitare le esportazioni. In questo caso, essendo la quotazione già abbastanza oltre il precedente top, ma non essendosene ancora allontanata troppo, il punto di soglia e differenziazione fra i movimenti rialzisti e quelli ribassisti è 132,980 circa; operare di conseguenza, appare come scelta potenzialmente premiante.