La borsa giapponese chiude l'ultima seduta della settimana sul livello più alto da oltre tre settimane, sostenuta dalla chiusura di Wall street che ha tratto beneficio del dato sull'inflazione, risultata superiore alle attese.
A muovere il mercato è infatti lo sfumare dei timori legati ad un ritmo più sostenuto di rialzo dei tassi da parte della Federal reserve.
L'indice Nikkei ha guadagnato l'1,2% a 22.758,48 punti dopo aver bruciato quota 22.714,29 punti, il massimo dal 5 febbraio, il Topix ha messo a segno un +0,98% a 1.794,96 punti.
Tra i titoli in evidenza, Suzuki (T:7269) ha guadagnato il 9% dopo aver annunciato un utile operativo in crescita del 40,3% a 374,2 miliardi di yen (3,42 miliardi di dollari) per l'anno che termina a marzo, battendo le attese del mercato, mentre la società Panasonic ha registrato un utile in crescita del 58% a 236,04 miliardi di yen.
A Wall Street, i principali benchmark statunitensi sono finiti con i solidi guadagni per il secondo giorno consecutivo.
L'indice S&P 500 è salito dello 0,9 percento a 2.723,07 $, la media industriale Dow Jones è salita dello 0,8% a 24.739,53 $, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto lo 0,9% a 7.404,97 $. In Italia, l'indice Ftse Mib dopo i primi scambi segna un rialzo dello 0,31% a 24.108 punti, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,39% a 26.454 punti.
Oggi i rappresentanti americani e cinesi si incontreranno a Washington per discutere dei rapporti commerciali tra i due paesi, dopo il nulla di fatto di scorsa settimana.
Intanto Donald Trump ha fatto sapere che incontrerà il leader nordcoreano Kim Jong-un il prossimo 12 giugno a Singapore.
Tra gli appuntamenti di oggi, si segnala quello sul fronte emissioni con il Tesoro italiano che offrirà in asta BTP per 6,75 miliardi.
A livello societario sono previste numerose trimestrali tra cui si segnala quella di Mps (MI:BMPS), Atlantia (MI:ATL), Banca Carige SpA (MI:CRGI), Cattolica Assicurazioni (MI:CASS) e Unipol (MI:UNPI).
FIBO Group