Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
I titoli delle compagnie minerarie per l’estrazione di oro potrebbero essere destinati ad un forte rally entro metà marzo. L’ETF VanEck Vectors Gold Miners ETF (NYSE:GDX) ha registrato considerevoli scommesse rialziste sulle opzioni nelle ultime settimane. Ciò potrebbe portarlo a registrare un’impennata di ben il 19,3% dal prezzo di circa 28 dollari del 9 gennaio.
Le scommesse su opzioni rialziste coincidono con un forte aumento del prezzo dell’oro. Il metallo prezioso ha visto il suo prezzo rimbalzare di circa il 5% dal 24 dicembre e, in base ai grafici tecnici, potrebbe essere diretto persino più in alto nelle settimane e nei mesi che verranno. La situazione rialzista dell’oro potrebbe essere uno dei motivi per cui i trader stanno scommettendo fortemente su un aumento del settore delle miniere d’oro.
Scommettere su un’impennata dei titoli delle miniere d’oro
L’open interest per le call da 33 dollari GDX del 20 marzo il 6 gennaio ha visto un netto aumento dei contratti aperti, di circa 48.000 contratti. I dati forniti da Trade Alert mostrano che le call sono state scambiate su ASK, segnale del fatto che le opzioni sono state comprate, e della scommessa che l’ETF soggiacente salirà. All’epoca, le opzioni erano state comprate per circa 0,55 dollari per contratto. Significa che affinché un acquirente di queste call guadagni un profitto, l’ETF dovrà salire sopra il prezzo di pareggio di 33,55 dollari, determinato sommando al prezzo strike il sovrapprezzo pagato per le call.
I pattern tecnici sono diventati rialzisti
Il pattern tecnico per l’oro è diventato positivo ed indica che il metallo prezioso potrebbe essere destinato a salire a prezzi più alti nelle prossime settimane. L’oro tende al rialzo dall’agosto 2018. Ma, più di recente, il grafico indica che il metallo prezioso ha creato un pattern di continuazione rialzista noto come pennant. Inoltre, il prezzo ultimamente è salito sopra un livello di resistenza tecnica a circa 1.555 dollari. In base ad una proiezione del pattern del pennant ed ai prossimi livelli significativi di resistenza sul grafico, l’oro potrebbe vedere un aumento del prezzo a circa 1.700 dollari.
Tuttavia, un’eventuale mossa al rialzo potrebbe impiegare del tempo, in quanto il prezzo dell’oro ha visto il suo indice di forza relativa raggiungere livelli di overbought, attestandosi al momento vicino a 70. Il trend più a lungo termine dell’indice RSI suggerisce che il prezzo continua a salire, indicando uno slancio rialzista del metallo prezioso.
Un dollaro più debole potrebbe essere d’aiuto
Un motivo per cui l’oro potrebbe continuare a salire, facendo salire anche i titoli minerari, è che il dollaro è sceso nelle ultime settimane. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento di un paniere di valute contro il dollaro, è sceso di valore di circa il 2% dal picco di quasi 100 del 1° ottobre. L’indice del dollaro è vicino a scendere al di sotto di un livello di supporto che potrebbe far scivolare ancor di più la valuta. Se dovesse succedere, sarebbe un evento rialzista per il prezzo dell’oro.
Un prezzo dell’oro più alto contribuirebbe a far salire i titoli dei minatori d’oro spingendone i ricavi. Inoltre, i prezzi più alti ed il miglioramento dei ricavi dovrebbero contribuire a far salire i margini per le compagnie minerarie, facendone aumentare di conseguenza profitti ed utili.
Se il dollaro dovesse continuare ad indebolirsi ed il prezzo dell’oro a salire, sarà normale un rialzo dei titoli dei minatori d’oro. Ed è probabilmente questo il motivo per cui alcuni trader stanno facendo scommesse rialziste sul gruppo dei minatori d’oro.