Il greggio Brent, il riferimento globale, è schizzato oltre i 100 dollari al barile oggi, per la prima volta dal 2014, con la Russia che ha attaccato l’Ucraina questa mattina ed i prezzi delle materie prime energetiche che sono andati alle stelle.
I trader delle materie prime energetiche temono che a questa aggressione USA ed UE rispondano con sanzioni sempre più severe, il che potrebbe spingere la Russia a bloccare i flussi di gas verso l’Europa. La Russia è il secondo produttore mondiale di petrolio e ne produce un terzo delle scorte globali, sebbene venda la sua produzione principalmente all’Europa. Alcuni analisti evidenziano, però, che il panico attuale potrebbe essere sbagliato.
Ciononostante, al momento, i timori geopolitici stanno facendo salire non solo l’incertezza ma anche i prezzi degli energetici.
La recente tempesta regionale ha spinto i prezzi sopra la resistenza del picco dell’ottobre 2018, al di sotto del quale il prezzo ha faticato, formando un cuneo ascendente. Questo pattern dimostra che la domanda non era abbastanza da mantenere i minimi al loro posto, nonostante i massimi più alti.
Dunque, un cuneo ascendente è ribassista. Ha anche senso che si sviluppi al picco del 2018. Ciononostante, la geopolitica ha distrutto il pattern, con i trader che hanno invertito le loro posizioni.
Questo slancio rialzista dovrebbe costringere più investitori a risistemare i loro portafogli, creando una reazione a catena che spingerà i prezzi ancora più in alto. Inoltre, durante lo sviluppo del cuneo ascendente, nel settembre 2021, la WMA su 50 ha incrociato al di sopra la WMA su 200 per la prima volta in quattro anni, innescando una Golden Cross settimanale.
Da una prospettiva più ampia, la traiettoria al rialzo appare persino più netta.
L’attuale cuneo ha consentito al Brent di superare la linea di trend discendente dal breakdown del 2018, che era l’apice di un canale discendente. Questo evento tecnico è abbastanza significativo da spingere il prezzo a testare il massimo del 2012 di 125 dollari.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo scenda nuovamente al cuneo ascendente, e poi trovi supporto, prima di rischiare una posizione long a questo punto.
Anche i trader moderati dovrebbero aspettare un calo in modo da poter entrare più vicino al supporto, per ridurre l’esposizione.
I trader aggressivi potrebbero andare long ora, ma basandosi su un piano di trading che tenga conto delle loro tempistiche, del budget e dell’avversione al rischio. Ecco un esempio con i punti fondamentali di un piano coerente:
Esempio di trade - posizione long
- Entrata: 100 dollari
- Stop-Loss: 95 dollari
- Rischio: 5 dollari
- Obiettivo: 125 dollari
- Ricompensa: 25 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5