Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Il dollaro USA sarà messo ancora una volta alla prova oggi con la pubblicazione del report sull’occupazione non agricola, e il cambio USD/CAD sarà tra le coppie più interessanti da seguire considerato che il report mensile sull’occupazione in Canada sarà pubblicato alla stessa ora.
Grafico giornaliero USD/CAD
Ma, in questo contesto di forte “propensione al rischio”, quanto sarà grande l’impatto di questi report sul cambio USD/CAD che sta già scendendo?
Qualsiasi rialzo dovuto ai report sull’occupazione svanirà presto. Questo perché c’è una fattore più forte che sta spingendo i mercati finanziari al momento. I dati economici, che finora sono stati perlopiù ignorati insieme all’aumento dei casi di coronavirus e delle vittime negli USA e altrove, probabilmente passeranno di nuovo in secondo piano.
Il rally di rischio sta tenendo il biglietto verde sotto forte pressione. Gli investitori del forex si stanno riversando sui dollari legati alle materie prime, sensibili alla crescita, e sulle valute dei mercati emergenti, nella speranza che gli sviluppi sui vaccini aprano la strada ad un ritorno alla vita normale nel 2021, un evento che dovrebbe, auspicabilmente, far ripartire la ripresa economica globale.
Il dollaro canadese è tra queste valute legate alle materie prime. Di recente ha trovato ulteriore supporto nella netta ripresa dei prezzi del greggio, nella speranza di una forte ripresa della domanda nel 2021. I prezzi del greggio hanno esteso i recenti guadagni quando ieri sera l’OPEC+ ha deciso di allentare lievemente i suoi storici tagli alla produzione il prossimo anno. Il greggio è la principale materia prima esportata dal Canada, perciò, quando i prezzi salgono, si hanno maggiori entrate per barile di greggio venduto dalle compagnie energetiche canadesi, il che è ovviamente una buona notizia per l’economia nordamericana.
Quindi, l’attuale contesto di mercato implica che la reazione al report sull’occupazione USA di oggi probabilmente sarà invariata per il dollaro USA, a meno che non ci sia un forte successo o un’enorme delusione.
Per questo motivo, mi aspetto che il cambio USD/CAD continui a tendere in basso, come ho detto anche in passato.
La zona chiave di resistenza che dovrà tenere, e dove mi aspetto di vedere nuove vendite entrare in gioco, è intorno all’area di 1,2908-1,2950. La parte superiore di questo range è il minimo dell’anno scorso, mentre la parte inferiore corrisponde al minimo di mercoledì. Un tempo supporto, quest’area è ora una potenziale resistenza. Abbiamo anche una linea di trend ribassista a breve termine che entra in gioco qui, rendendola un’area ancora migliore dal punto di vista tecnico.
In precedenza, il mio principale obiettivo di ribasso era la liquidità sotto il minimo del 2019, che ora è stata presa. Ma i tassi potrebbero sicuramente scendere ancora, in quanto il trend si sta rafforzando. Alcuni degli obiettivi di ribasso dell’obiettivo comprendono i livelli di estensione di Fibonacci mostrati sul grafico. Il 127,2% a 1,2859 è stato già segnato ieri, dove le vendite si sono, per ora, fermate. Sotto questo livello, si trova l’estensione del 161,8% a 1,2773. Vale la pena tenere d’occhio anche le cifre tonde, come 1,28, 1,27 e così via.
In sintesi, mi aspetto che il cambio USD/CAD scenda ancora di più nei prossimi giorni e ammetto che potrebbe esserci una buona opportunità di trading intorno all’area di 1,2908-1,2950, se il prezzo dovesse tornare in questa zona. Non aspettatevi che i report sull’occupazione di oggi abbiano un impatto molto forte. Per quel che vale, il report sull’occupazione non agricola USA dovrebbe mostrare un dato di 469 mila, mentre il dato sull’occupazione canadese dovrebbe vedere un aumento di 20.000 unità a novembre.