Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Dopo la forte inversione di ieri dei titoli azionari statunitensi, si vede una certa avversione al rischio anche su altri mercati, compresi FX, cripto e petrolio. Le materie prime, il dollaro ed alcune valute dei mercati emergenti hanno registrato cali, mentre lo yen giapponese, tradizionale valuta rifugio, ha trovato supporto.
Con la seduta nordamericana che sta per cominciare, il cambio USD/CAD è sotto i riflettori. Dato che il sentimento di rischio è peggiorato, il cambio USD/CAD potrebbe rimbalzare, anche se l’imminente report sull’occupazione canadese dovesse battere le aspettative.
In effetti, la coppia USD/CAD è riuscita a mantenere questa linea di trend rialzista in atto da giugno, con la media mobile su 200 giorni ad offrire ulteriore supporto:
Ciò che rende l’area tecnica sopra ancor più significativa è il livello psicologicamente importante di 1,2500. Con tutti questi fattori tecnici che convergono, si capisce perché i tori sono apparentemente intervenuti per comprare sul calo.
Il cambio USD/CAD ha già formato due candele hammer in altrettanti giorni. Oggi, il potere di acquisto collettivo dei tori ha alzato i tassi momentaneamente sopra i massimi di quelle candele hammer. Un’infrazione decisiva potrebbe vedere la ripresa del trend rialzista.
Nel probabile evento di un breakout rialzista, il prossimo livello di potenziale resistenza da seguire è intorno a 1,2610, precedente supporto. Oltre questo livello, si trova la linea di trend ribassista a breve termine intorno all’area di 1,2700. Poi, il prossimo grande livello è quello dei precedenti massimi e prossimo livello psicologico intorno all’area di 1,2950 e 1,3000.
Da notare che tutte le scommesse si cancellerebbero nell’eventualità di un breakdown al di sotto del minimo di questa settimana, in quanto ciò eliminerebbe anche il supporto della linea di trend, nonché la media mobile su 200 giorni. Ma, come abbiamo detto, non è questo il mio ipotetico scenario base.