Il declino delle valute reali

I governi moderni hanno ormai distrutto il significato di denaro.

La rimozione del Gold Standard ha consentito loro di gonfiare la quantità di valuta e credito, per trasferire a se stessi la ricchezza pubblica.

Dal 1971 valuta e credito bancario sono aumentati di 32 volte.

Un buon modo per calcolare la svalutazione della valuta è guardare l'apprezzamento dell'oro contro la valuta stessa.

I dati lasciano spazio a pochi dubbi:

L'oro è passato dai 35$/oncia ai 1970$/oncia.

Indi il dollaro ha perso il 98,3% del suo potere d'acquisto.

Nonostante questo, il tasso di svalutazione del denaro è accelerato così tanto, che ora è impossibile fermare la distruzione del potere d'acquisto della moneta.

Per fermare tutto questo il Governo dovrebbe ridurre il suo ruolo economico al minimo e lasciare spazio alle imprese. 

Non si tratta di un appello capitalistico, ma della storia che insegna.

Un altro errore commesso dai monetaristi è pensare che il potere di acquisto di una moneta sia inversamente proporzionale alla sua quantità.

Nemmeno questa teoria è del tutto esatta.

Certo, funzionerebbe al 100% in un sistema dove la moneta è garantita dall'oro, ma non è più così.

Ora è il pubblico a determinare il valore di una valuta.

Una popolazione che perde fiducia nella moneta del suo governo la rifiuta in ogni caso, indipendentemente dalla sua quantità circolante.

Una delle poche certezze nella vita è che avere tutti i soldi fermi sul conto ti porterà alla povertà. 

Oggi molto più velocemente che in passato.

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