Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Il dollaro americano frena sull'inflazione di giovedì?

Pubblicato 09.01.2024, 09:22
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/CAD
-
Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.

Oggi andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: euro dollaro (EURUSD), sterlina dollaro americano (GBPUSD) e dollaro americano dollaro canadese (USDCAD). 

Partiamo da USD/CAD

Le previsioni per l’USD/CAD puntano verso nord, poiché il sentiment degli investitori tende alla cautela, con tutti gli occhi puntati sul rapporto cruciale sull’inflazione statunitense previsto nei prossimi giorni della settimaan. Inoltre, i trader hanno modificato le loro aspettative riguardo al numero e all’entità dei tagli della Fed quest’anno. Di conseguenza, si è verificato un rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che ha dato maggiore sostegno al dollaro. L’imminente lettura dell’inflazione statunitense di giovedì potrebbe influenzare ulteriormente le opinioni sui tagli dei tassi della Fed. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli attuali prezzi di mercato indicano una probabilità del 64% che la Fed possa avviare tagli dei tassi già a marzo, rispetto a quasi il 90% di una settimana fa. Nel frattempo, i dati di venerdì hanno mostrato una crescita dell’occupazione e dei salari negli Stati Uniti più forte del previsto a dicembre, segnalando un mercato del lavoro resiliente. Tuttavia, un sondaggio separato condotto lo stesso giorno ha rivelato un significativo rallentamento nel settore dei servizi statunitense lo scorso mese. In particolare, i dati sull’occupazione hanno toccato il minimo di quasi tre anni e mezzo.

Venerdì, il dollaro canadese ha mostrato una variazione minima rispetto al dollaro statunitense dopo un rapporto contrastante sull'occupazione da parte degli Stati Uniti e del Canada. L’economia canadese ha aggiunto solo 100 posti di lavoro a dicembre. Tuttavia, i salari dei dipendenti a tempo indeterminato sono aumentati al ritmo più rapido degli ultimi tre anni. Di conseguenza, i mercati monetari si orientano verso aprile per il primo taglio dei tassi da parte della Banca del Canada.

Il movimento rialzista dell'USD/CAD si è indebolito vicino al livello chiave di 1,3350. In particolare, il prezzo non si allontana troppo dalla media mobile a 30 periodi, dimostrando che gli acquirenti sono deboli. Allo stesso tempo, sebbene il prezzo si stia muovendo verso l’alto, l’RSI sta discendendo, indicando una divergenza ribassista.
Se gli acquirenti riprendessero slancio, il prezzo probabilmente rimbalzerebbe dalla 30-SMA per testare nuovamente il livello di resistenza di 1.3501. D’altra parte, se la divergenza dovesse risolversi, ci sarà un cambiamento nel sentiment poiché il prezzo scenderà al di sotto di 1.3350 e della media citata pocanzi. Di conseguenza, il prezzo potrebbe scendere al livello di supporto di 1,3200.

Invece cosa sta succedendo sul cambio euro dollaro e sterlina dollaro americano? Siamo in presenza di possibli lateralità in attesa del dato sull'inflazione americana?

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.