Rassegna giornaliera sul mercato forex,3 febbraio 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
Il dollaro USA è in salita contro le principali valute quest’oggi, sulla scia di dati migliori del previsto e di un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Il rendimento dei decennali del Tesoro USA è salito di oltre il 4%, mentre il rendimento dei trentennali è salito ai massimi da marzo 2020. L’ottimismo sul vaccino continua a spingere la richiesta di asset USA, ma l’aumento dei datiADP ed una lettura migliore dell’indice ISM sui servizi ha aiutato. La componente relativa all’occupazione è salita a 55,2 da 48,7, un miglioramento deciso che rappresenta un ritorno dell’occupazione. Per venerdì sono attesi i dati sull’occupazione non agricola.
La Banca d’Inghilterra si riunirà giovedì e l’attenzione sarà concentrata sulle previsioni. Nonostante la Brexit e la pericolosa mutazione del virus, i dati economici non sono stati così terribili. Ovviamente, l’economia è ancora molto debole, ma la maggior parte dei report economici è stata una sorpresa al rialzo. Tuttavia, con l’indice PMI composito a 41,2 nel mese di gennaio, l’economia resta in contrazione. La Banca d’Inghilterra non ha intenzione di cambiare la politica monetaria, ma sta giocando da mesi con la possibilità di tassi di interesse negativi. A metà gennaio, il governatore Andrew Bailey ha fatto scendere le aspettative per i tassi negativi quando ha dichiarato che il taglio dei tassi sotto lo zero comporterebbe diversi problemi. La resilienza della sterlina ci dice che gli investitori non sono così preoccupati in quanto la Gran Bretagna è tra i primi posti a livello mondiale per numero di cittadini vaccinati. Con il suo 14%, il paese segue Israele e gli Emirati Arabi Uniti nella campagna di vaccinazione. Il Primo Ministro Boris Johnson oggi ha dichiarato che le restrizioni saranno presto allentate. Se Bailey continuerà a ridimensionare la necessità di tassi negativi, la sterlina sosterrà i guadagni. Ma se dovesse continuare a considerare questa possibilità, allora il cambio GBP/USD scenderà in maniera veloce e aggressiva.
L’euro ha continuato a scendere contro il dollaro USA nonostante i dati migliori del previsto e questo ci dice che quando il sentimento cambierà, ci sarà un impatto durevole sulla valuta. Gli indici PMI della zona euro sono stati rivisti al rialzo nel mese di gennaio, ma la vera sorpresa è stata l’inflazione, che è salita all’inizio dell’anno. L’inflazione core annua è salita dallo 0,2% all’1,4%, superando agevolmente le previsioni dello 0,9%. Sebbene l’inflazione sia sempre causa di apprensione per la banca centrale, i banchieri non si aspettano che questo aumento durerà. Per domani sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio della zona euro e, visto il brusco calo in Germania, il rischio è al ribasso per l’intera area.
Tutte e tre le valute legate alle materie prime sono scese contro il dollaro USA, a sorpresa il dollaro australiano ha segnato i maggiori rialzi. Nonostante le dichiarazioni caute del Governatore della RBA Philip Lowe, che ha spiegato che è necessario tenere la politica allentata finché l’occupazione e gli stipendi non aumenteranno, il dollaro australiano ha recuperato dopo i ribassi di ieri. Visto il calo dell’indice PMI manifatturiero e le tensioni con la Cina, ci aspettiamo una certa debolezza nel report sulla bilancia commerciale.
I dati migliori del previsto hanno fatto salire il dollaro neozelandese durante la seduta asiatica, ma l’impennata si è spenta in Europa. In effetti questa price action non diminuisce la positività del report generale. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,9% dal 5,3%. Gli economisti attendono un aumento del tasso. Come abbiamo scritto nel pezzo di ieri, le nuove assunzioni sono vicine ai livelli pre pandemia, secondo il maggiore sito di annunci di lavoro del paese, dunque il dato non ha colto di sorpresa i nostri lettori. Crediamo che il dollaro neozelandese supererà le altre valute in quanto la banca centrale non ha bisogno di ulteriori allentamenti quest’anno. Non sono attesi dati canadesi per oggi, ma l’aumento dei prezzi del petrolio sta facendo salire il loonie.