- A Wall Street si dice: "Non permettere mai alle emozioni di guidare le tue decisioni di investimento."
- Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
- Un potenziale rimbalzo dopo l’epica svendita di mercoledì ha vacillato ieri. Tuttavia, in un sviluppo piuttosto ironico, il Dow è riuscito a porre fine alla sua più lunga serie di perdite degli ultimi 50 anni. L’indice è salito di oltre 450 punti nel suo massimo intraday, ma ha dovuto accontentarsi di un guadagno di appena lo 0,04% (o poco più di 15 punti), chiudendo a 42.342,24. Un risultato modesto, ma sufficiente per interrompere una serie di 10 giorni di perdite, un record negativo che non si verificava dal 1974. L’ultima volta che il Dow aveva chiuso in rialzo era stato il 4 dicembre, quando si trovava sopra i 45.000 punti. Nel frattempo, l’S&P 500 è sceso dello 0,09%, chiudendo a 5867,08, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,10% (quasi 20 punti), chiudendo a 19.372,77. Bisogna tornare a fine settembre per trovare un’occasione in cui il Dow abbia registrato un guadagno mentre gli altri due indici principali hanno chiuso in ribasso.
- Gli investitori sono ancora sotto shock per una delle peggiori sedute dell’anno, verificatasi mercoledì, a seguito dei commenti deludenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, dopo la riunione di dicembre. Sebbene Powell abbia elogiato la solidità del mercato, il comitato ha annunciato il terzo taglio consecutivo dei tassi, come ampiamente previsto. Tuttavia, Powell ha anche segnalato l’intenzione di effettuare solo altri due tagli nel 2025, invece dei quattro precedentemente previsti. Questo ha disatteso le aspettative del mercato, causando un forte calo. Mercoledì, il NASDAQ è crollato del 3,6%, l’S&P 500 ha perso quasi il 3% e il Dow è sceso del 2,6% (pari a 1123 punti). Si è trattato di un ritiro significativo, probabilmente necessario, ma gli investitori sembrano essere vittime di un pregiudizio di recenza, reagendo in modo eccessivo a una singola seduta negativa. Tutti i segnali indicano che il mercato rialzista potrebbe continuare.
- Non c’è tregua per gli investitori, poiché oggi sarà pubblicato l’indice PCE (Personal Consumption Expenditures), che il mercato seguirà con attenzione, dato il recente atteggiamento aggressivo della Fed. La lettura del mese scorso era in linea con le aspettative, ma gli investitori sono sempre più frustrati dalla mancanza di progressi significativi nell’abbassare l’inflazione. La volatilità potrebbe non essere ancora terminata, con una nuova lettura dell’inflazione in arrivo e la minaccia di un imminente blocco del governo. Tuttavia, alcune aree del mercato, come le società a piccola e media capitalizzazione, mostrano segnali di essere fortemente ipervendute. La pressione di vendita in queste aree sembra iniziare a diminuire, rendendo probabile un rimbalzo più ampio prima della fine dell’anno. In conclusione, sembra che ci aspetti una settimana piuttosto difficile per le azioni, con un venerdì particolarmente cruciale all’orizzonte.
- Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
- In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
- Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
- Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
- Oggi propongo alla vostra attenzione: MicroStrategy (MSTR)
- Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
- Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.