Il greggio ha aperto al ribasso questo mercoledì, estendendo il calo e scendendo per il secondo giorno di fila. Il WTI è in calo di oltre l’1% al momento della scrittura, scendendo al di sotto del livello psicologico dei 70 dollari. Le perdite complessive di questa settimana sono pari quasi al 3%.
Omicron sta rendendo i trader sempre più nervosi. Anche se le notizie iniziali dicevano che la nuova variante ha dei sintomi più lievi rispetto alla Delta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte di non sottovalutare Omicron. La dott.ssa Susan Hopkins, la principale consulente sulla sanità pubblica del Regno Unito, avverte che il numero dei contagi potrebbe arrivare a ben 1 milione al giorno entro fine dicembre. Tutto questo lascia intendere, per i trader, che la domanda potrebbe presto crollare.
L’equilibrio offerta/domanda sul grafico tecnico rispecchia l’attuale situazione fondamentale.
Il prezzo ha completato una flag ascendente, ribassista dopo il calo precedente… e che calo! Solo il 26 novembre il prezzo ha registrato un tonfo del 12% nei timori di un ritorno globale ai lockdown. Una flag ascendente dopo un brusco sell-off non necessariamente avviene per interesse rialzista: più di frequente si ha quando gli short seller lasciano le posizioni.
Quando chi voleva uscire l’ha fatto, la domanda si è prosciugata, lasciando una predominanza di offerta.
La prossima mossa che possiamo aspettarci è una replica dell’attività precedente alla flag, una mossa di oltre 16 dollari dal punto di breakout, che era a 71,50 dollari. Quindi, secondo le dinamiche in atto nonché i principi dell’analisi tecnica, possiamo aspettarci che il prezzo del WTI scenda a 55 dollari.
Se dovesse succedere, il grafico seguente, che offre una visione giornaliera più a lungo termine, fornisce ulteriori indizi.
Il prezzo completerà un grande apice testa e spalle, cominciato a maggio, se dovesse avvenire il calo di cui abbiamo parlato. Tuttavia, anche se il greggio dovesse scendere a 55 dollari, completando l’apice esagerato, ciò non significa che si realizzerà immediatamente.
Anche se dovesse procedere con l’obiettivo implicito della flag, il prezzo potrebbe rimbalzare dalla linea del collo al minimo, nel range dei 65 dollari. Tuttavia, se il prezzo dovesse scendere sotto la linea del collo, completando il grande apice testa e spalle, ci aspettiamo delle implicazioni ancor più spaventose.
Il prezzo potrebbe alla fine tornare ai 40 dollari. Per ora, però, concentriamoci solo sulla mossa della flag e aspettiamoci di trovare supporto nella linea di trend del WTI da metà maggio.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo schizzi e ritesti l’integrità della flag, prima di rischiare una posizione short.
I trader moderati dovrebbero aspettare la stessa mossa di ritorno per un miglior punto di entrata, se non per conferma.
I trader aggressivi possono andare short quando vogliono, ammesso che possano sopportare un whipsaw nel range basso dei 70 dollari. Un piano di trading coerente è cruciale. Ecco un esempio per capire i requisiti base.
Esempio di trading
- Entrata: 70 dollari
- Stop-Loss: 72 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 64 dollari
- Ricompensa: 6 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3