Venerdì i mercati statunitensi hanno chiuso in ribasso, anche se oggi sembrano destinati a una ripresa. Il Dow Jones e il Nasdaq Composite sono entrambi diminuiti dello 0,5%, mentre lo S&P 500 ha perso lo 0,3% del suo valore.
Detto questo, i futures che seguono Future Dow Jones 30, Future S&P 500 e Future Nasdaq 100 stanno attualmente puntando a un open più alto oggi, il sentimento positivo è probabilmente dovuto alla speculazione secondo cui l'attacco in Siria è stato un incidente isolato, e le cose si calmeranno presto.
In Asia, i mercati giapponesi erano più alti, con il Nikkei 225 e il Topix che salivano rispettivamente dello 0,26% e dello 0,40%, a Hong Kong però, l'Hang Seng è crollato dell'1,6%.
Oggi i prezzi del Future Petrolio Greggio WTI sono scesi a causa di segnali che il conflitto in Siria non porterà a uno scontro USA-Russia, contribuendo ad alleviare le preoccupazioni relative alle interruzioni delle forniture in altre parti del Medio Oriente. WTI e Brent sono diminuiti rispettivamente dello 0,8% e dello 0,9%.
L'XAU/USD ha chiuso la settimana in rialzo di 11,43$ a 1345,01$ l'oncia, registrando una seconda settimana consecutiva di guadagni, con gli investitori che hanno cercato rifugio dalla volatilità nei mercati più ampi.
Il metallo giallo è sostenuto non solo da un Indice del Dollaro USA più debole, ma anche da una domanda di rifugio sicuro a causa delle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Siria-Russia.
I verbali dell'ultima riunione politica della banca centrale statunitense del 20-21 marzo pubblicati mercoledì, hanno mostrato che i decisori politici sentivano che l'economia ha continuato a rafforzarsi e che la banca centrale è rimasta sulla buona strada per continuare l’aumento graduale dei tassi.
Si prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi invariati alla prossima riunione politica di maggio, ma i mercati stanno valutando un altro rialzo dei tassi alla prossima riunione, a metà giugno.
FIBO Group