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- Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
- A Wall Street si dice: “Ci vogliono vent’anni per costruire una reputazione e cinque minuti per rovinarla. Se pensi a questo, farai le cose in modo diverso." Warren Buffett
- Un piccolo miglioramento dell'inflazione è molto importante per un mercato ipervenduto. Abbiamo una strada molto lunga da percorrere ancora. Il report sull'IPC di ieri, migliore del previsto, ha spinto i titoli azionari a fare il rally più clamoroso da quando sono rimbalzati dal primo crollo del COVID-19 nella primavera del 2020.
- Ve l'avevo preannunciato, vi avevo messo in guardia, lo avevo atteso per tutta la settimana... e non mi ha deluso. Il CPI di ottobre è salito dello 0,4% su base mensile e del 7,7% su base annua, superando le aspettative che erano rispettivamente dello 0,6% e del 7,9%. Anche l'aumento del CPI core, pari allo 0,3% su base mensile e al 6,3% su base annua, ha superato le stime.
- Gli investi-tori sono quindi tornati a pensare che la Fed potrebbe allentare la propria aggressività nel prossimo futuro, anche se il presidente Jerome Powell continua a parlare con forza e ha dichiarato solo una settimana fache una pausa nei rialzi sarebbe "prematura".
- Va bene Powell ma, abbiamo assistito a quattro cali consecutivi del dato su base annua, e potrebbero essere cinque prima della prossima conferenza stampa del presidente della Fed. (Il prossimo rapporto CPI uscirà il 13 dicembre, che è anche il primo giorno dell'ultima riunione della Fed del 2022).
- Vedremo se la narrazione cambierà nel mese che precede la riunione. Ma ieri, gli investitori hanno mostrato tutto il loro apprezzamento con un epocale rally di sollievo o “relief rally” come è chiamato a Wall Street.
- Il NASDAQ ieri è impazzito e si è impennato del +7,35%. Il mercato dei tecnologici e quello che aveva subito la parte più pesante delle preoccupazioni per l'inflazione. I cinque più grandi nomi del settore tecnologico hanno finalmente avuto la possibilità di fare stretching ai loro muscoli oramai atrofizzati: Amazon (NASDAQ:AMZN) e Meta Platforms sono saliti a due cifre, rispettivamente del +12,2% e del +10,3%. Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono salite ciascuna di oltre il +8%. Alphabet (NASDAQ:GOOGL) ha guadagnato il +7,6%.
- Anche l’indice S&P ha una buona dose di titoli tecnologici, che gli hanno permesso di avanzare del +5,54% chiudendo a 3956,37. Il Dow è salito del +3,70%, stiamo parlando di un'impennata di circa 1.200 punti! In questo contesto i rendimenti del Tesoro sono scesi, logicamente gli operatori sperano che la Fed sia meno aggressiva con i suoi rialzi in futuro. (Il decennale è sceso sotto il 4%).
- Ok, l'euforia è alle stelle e di solito questo è il momento in cui il mercato si fa prendere la mano e poi fa i capricci quando le cose non vanno come vorrebbe. Speriamo che questa volta sia diverso.
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La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.