Il portafoglio con i titoli sui massimi storici

La tentazione sui mercati, sia per l’investitore che per il trader, è quella di operare sui titoli che hanno subito il maggior ribasso nella speranza che possano recuperare e rimbalzare di valore secondo la speranza aritmetica. La matematica infatti dimostra come un titolo che è sceso da 100 a 50 (-50%), se comprato a quest’ultimo valore, se tornasse a 100 farebbe +100%; la realtà spesso invece vuole che se scende un motivo c’è e non è detto che rivedrà i valori del passato (vedi i bancari, Saipem (BIT:SPMI), Telecom (BIT:TLIT), Seat, Tiscali…). Forse è bene fare il contrario: puntare sulla forza relativa dei singoli titoli e comprare quelli che hanno aggiornato i nuovi massimi nel 2023. Il portafoglio che ne esce, basato sugli indici principali europei (no UK) insieme al DJ e all’indice canadese, comprende titoli anche sconosciuti ai più, ma che potrebbero dare soddisfazioni a fine anno. Curiosità: per il Ftsemib40, uno dei peggiori come indici perché lontano dai massimi storici (anche se considerando il reinvestimento dei dividendi cambierebbe molto), ci sono due titoli che nel 2023 hanno aggiornato i massimi storici: Race e Prysmian (BIT:PRY), non tutto è quindi da buttare!