La liquidità è un punto dolente di lunga data per la finanza decentralizzata (DeFi). All'inizio, il settore ha faticato ad attrarre la liquidità necessaria per renderlo un’opzione praticabile per la maggior parte degli utenti.
Successivamente Compound ha introdotto il liquidity mining, dando il via all’estate DeFi del 2020. In breve tempo si sono moltiplicati nuovi protocolli e i pool di liquidità si sono approfonditi, ma la questione della liquidità rimane un argomento di preoccupazione anche oggi, in particolare la frammentazione della liquidità nel settore.
Sfide e soluzioni
Poiché la finanza decentralizzata continua a incorporare ulteriori livelli 1 e 2, il mercato diventa sempre più frammentato. Poiché ciò è intrinsecamente desiderabile, il mercato sta attualmente testando una serie di potenziali soluzioni.
Alcune blockchain come Polkadot e Cosmos pubblicizzano le loro credenziali di comunicazione inter-blockchain, ma in realtà questa interoperabilità avviene tra livelli-2 che coesistono nella stessa rete di livello-1. La comunicazione inter-blockchain è significativamente più difficile tra i livelli-1.
In alternativa, i token wrappati come Wrapped Bitcoin (WBTC) consentono lo scambio di Bitcoin sulla rete Ethereum. Quasi tutte le principali blockchain hanno una versione di token wrappati.
Esistono anche ponti a catena incrociata che cercano di collegare una catena di livello-1 a un'altra. Il complesso problema della frammentazione ha finora creato un quadro piuttosto complesso di soluzioni diverse.
Risolvere la frammentazione
La liquidità nella DeFi è migliorata molto negli ultimi anni, ma è ancora in ritardo rispetto alla finanza centralizzata. Questi continui problemi di comunicazione e una generale mancanza di interoperabilità stanno frenando la crescita del settore. Risolvere questo problema è essenziale per il settore se vuole raggiungere il suo pieno potenziale.
I protocolli cross-chain come Wormhole e Chainlink CCIP sono una parte del puzzle, ma fare affidamento su un singolo bridge comporta problemi propri. Ora una partnership tra gli specialisti cross-chain EYWA e DEX di Curve promette di risolvere il problema e nel processo portare livelli centralizzati di liquidità nel mercato decentralizzato.
Secondo il fondatore di Curve, Michael Egorov, la soluzione arriva sotto forma di EYWA. EYWA combina più ponti tra cui Wormhole, Chainlink CCIP, LayerZero e Axelar per rendere possibili trasferimenti di liquidità multi-catena.
"EYWA costruisce una soluzione molto interessante: non è solo il tipico ponte", afferma Egorov. "Risolvono il problema della frammentazione della liquidità tra le catene componendo in modo creativo i meta pool di Curve e il ponte vero e proprio."
CrossCurve è un protocollo di trading e rendimento cross-chain che funziona in aggiunta al protocollo Curve esistente. Il risultato è una liquidità cross-chain unificata che aggrega i pool Curve esistenti. La piattaforma incorpora blockchain Ethereum, Optimism, Arbitrum, BSC, Polygon e Avalanche.
"Avere un pool di liquidità che funziona su più catene sembra una magia, ed è entusiasmante avere gli AMM Curve al centro di questa magia", ha affermato Egorov.
In effetti, Egorov era così entusiasta della EYWA che è diventato l’investitore principale del progetto, guidando un round di finanziamento da 5 milioni di dollari che includeva Big Brain Holdings, Mulana Capital e Mapleblock Capital.
Con il supporto dei 2 miliardi di dollari di liquidità di Curve, CrossCurve facilita il trasferimento di più tipi di token dalle stablecoin ai token dei provider di liquidità (LP) e ai token di staking di liquidità (LST).
Una sfida di lunga data
Se mai la finanza decentralizzata vorrà competere con gli scambi centralizzati, dovrà fornire soluzioni ai suoi problemi di liquidità di lunga data. Il settore sta ora testando una moltitudine di soluzioni diverse, dai protocolli di interoperabilità cross-chain alle piattaforme di aggregazione della liquidità, nonché protocolli di scambio decentralizzato (DEX) che facilitano la condivisione della liquidità tra diverse blockchain.
Col tempo diventerà più chiaro quale di queste offerte può deframmentare il mercato. Naturalmente, la finanza decentralizzata è un settore vasto ed è possibile che coesistono molteplici soluzioni. Dopotutto, lo scopo della finanza decentralizzata deve sicuramente essere quello di offrire ai clienti una scelta più ampia rispetto al settore centralizzato.