Il weekend del Labor Day terrà le cose in sospeso per un altro giorno, ma questa settimana sarà importante per gli indici di riferimento. L’indice Russell 2000 (IWM) è sul punto di ritornare ad uno stato rialzista netto nel suo quadro tecnico, che corrisponde allo stato degli indici Nasdaq e S&P 500 sul timeframe giornaliero.
L’unica resistenza è lo stocastico [39,1], che non ha ancora attraversato la linea mediana. La candela di chiusura di venerdì per il Russell 2000 è stata un po’ incerta e, in combinazione con la resistenza della linea mediana dello stocastico, potrebbe indicare un periodo di debolezza per la settimana. Tuttavia, dal punto di vista del prezzo, il Russell 2000 è scambiato al di sopra del supporto di breakout di 189 dollari e delle medie mobili chiave, quindi c’è motivo di essere ottimisti. Un altro segno nella colonna rialzista è l’accumulo netto di volumi.
Il Nasdaq desta qualche piccola preoccupazione. Il Nasdaq gode di una solida forza tecnica rialzista, con l’indice che supera l’S&P 500 e il Russell 2000 (IWM). L’unica preoccupazione è stata la candela ribassista di venerdì (che alcuni potrebbero considerare come un modello di engulfing ribassista sulla doji ribassista “gravestone” di giovedì), che potrebbe anche portare a un certo ribasso nella prima parte della settimana. Certamente, per martedì, cercherei una chiusura più bassa, ma non al di sotto del supporto chiave di 13.850 (si accettano però superamenti intraday).
L’S&P 500 potrebbe aver avuto il meglio dell’azione di venerdì, sebbene anch’esso non abbia avuto un ottimo finale di candela; una candela “nera” (apertura più alta, chiusura più bassa > chiusura del giorno precedente) non è mai una di quelle che entusiasmano i tori. In caso di inizio settimana debole per il Russell 2000 ($IWM) e il Nasdaq, riterrei difficile per questo indice andare in controtendenza.
All’inizio della scorsa settimana c’era il rischio di un’inversione testa-spalla per gli indici principali, che sembra essere passata con la spinta oltre quello che sarebbe stato il massimo della spalla sinistra (il picco di prezzo di inizio giugno). Per questo motivo, cerchiamo invece un ritorno graduale ai massimi di giugno, preferibilmente con un test del supporto e un rimbalzo di successo.
In caso contrario, si prospetta un test dei minimi di oscillazione di giugno/agosto per impostare un possibile trading range più lungo, forse fino a Natale. Il Nasdaq e l’S&P 500 si muovono al di sopra delle loro MA a 200 giorni senza essere troppo estesi, quindi non ho molte preoccupazioni per questi indici. Il Russell 2000 (IWM) sta giocando un po’ con il fuoco, ma si tratta più di un modello di “tenuta” che di un vero e proprio ribasso.