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Il Silvergate-Gate scatena la paura di un contagio fra le cripto

Pubblicato 08.03.2023, 17:34
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
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Il cripto-mercato dovrà affrontare l’ennesimo potenziale rischio sistemico se Silvergate (NYSE:SI), una delle più grandi cripto-banche, dovesse chiudere le sue operazioni. Come abbiamo notato in precedenza, la banca di recente ha annunciato che potrebbe presto cessare di essere un’azienda in attività.

Malgrado questa incombente incertezza, i mercati sembrano resilienti, con il Bitcoin ancora scambiato sopra i 22 mila dollari. Tuttavia, chi si ricorda delle insolvenze dell’anno scorso, probabilmente comprende che ci vuole cautela in momenti come questo.

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Il lato positivo …

La base clienti significativa di Silvergate la rende un candidato adatto all’ennesimo salvataggio o acquisizione. Gira voce che numerosi importanti istituti, come Citadel e Blackrock, starebbero pensando di salvare Silvergate.

Ma basterà a sostenere la fiducia del mercato, ritrovata di recente? Difficile dirlo al momento, ma resta positivo il fatto che il BTC sia ancora scambiato sopra i 22 mila dollari sulla scia di questa notizia e che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell abbia dichiarato che la Fed è pronta ad accelerare il ritmo degli aumenti dei tassi.

Ancora entusiasmo per gli NFT Bitcoin

Il token Stacks (STX) ha registrato una straordinaria impennata di oltre il 125% del suo prezzo nell’ultimo mese, perlopiù per l’entusiasmo legato agli NFT Bitcoin.

Nelle ultime settimane, l’integrazione degli NFT sulla blockchain Bitcoin tramite Ordinals ha scatenato l’attività e il dibattito tra gli utenti. Lo stesso entusiasmo ora ha contagiato Stacks, un Bitcoin layer per contratti smart che consente la creazione di app decentralizzate e NFT.

STX/BTC Ratio Chart

Tuttavia, non tutti nella community del Bitcoin sono entusiasti di utilizzare il principale asset digitale per qualcosa di diverso dal trasferimento di denaro. Alcuni massimalisti del Bitcoin hanno espresso la loro opposizione a questo trend.

Notizie dal settore

  • La cripto-piazza Bybit sospende i depositi in USD

La cripto-piazza Bybit ha annunciato la scorsa settimana che sospenderà i depositi in USD per i clienti nazionali ed internazionali. La notizia segue la decisione di Binance un mese fa di sospendere i trasferimenti in USD, e la crisi di Silvergate, una banca californiana nota per la fornitura di servizi bancari a società e piazze di cripto. Tuttavia, gli utenti possono comunque depositare e prelevare cripto dagli indirizzi del wallet ed effettuare acquisti usando carte di credito ed altri metodi di pagamento.

  • Binance.US sta operando una piazza non registrata, dice un funzionario della SEC

Lo staff della SEC ritiene che Binance.US stia operando una piazza non registrata negli Stati Uniti, secondo un legale che ha parlato durante un’udienza per la bancarotta Voyager Digital il 3 marzo. William Uptegrove, legale della SEC, ha espresso apprensione per il fatto che il token VGX di Voyager possa essere considerato un titolo in base alla legge. In risposta a queste accuse, Mark Renzi, consulente finanziario di Voyager, ha rilasciato una dichiarazione questa settimana, per esprimere disaccordo con le affermazioni della SEC.

  • BIS conclude esperimento per architettura CBDC retail transfrontaliera

Project Icebreaker, un’iniziativa della Banca dei Regolamenti Internazionali e delle banche centrali di Israele, Norvegia e Svezia, di recente ha concluso una ricerca su potenziali benefici e difficoltà dell’utilizzo di valute digitali delle banche centrali (CBDC) retail per pagamenti internazionali. Il modello CBDC sviluppato da Project Icebreaker consente a vari fornitori forex di inserire le quotazioni sull’hub del sistema, permettendo agli utenti finali di selezionare il tasso di cambio più conveniente.

  • Visa continuerà a dedicarsi alla sua strategia cripto

Visa (NYSE:V) ha confermato che continuerà a dedicarsi alla sua strategia cripto, malgrado i numerosi flop del cripto-settore. E questo contrariamente ad un articolo di Reuters secondo cui l’azienda metterà da parte l’introduzione di alcuni servizi e prodotti legati alle cripto fino a quando il contesto normativo e le condizioni di mercato non miglioreranno. Cuy Sheffield, responsabile delle cripto di Visa, ha smentito la notizia di Reuters tramite un tweet, definendola errata.

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