Per quanto stranamente, l’USD/HKD sta per testare la sua fascia di oscillazione.
Tuttavia, malgrado la diffusa debolezza dell’USD, l’USD/HKD ora si sta avvicinando, contrariamente alle attese, al limite superiore della fascia.
Anche se i contratti forward puntano a un rialzo dell’HKD, con i mercati soddisfatti delle prospettive della Cina, la valuta mostra un indebolimento costante.
Possiamo escludere che ciò sia dovuto all’ottimismo intorno al “biglietto verde”, alle preoccupazioni sulla crescita di Hong Kong o a un attacco diretto della fascia di fluttuazione fissa.
L’ampliamento del LIBOR-HIBOR suggerisce che ciò sta succedendo solo per il tradizionale effetto legato ai tassi d’interesse.
Chi opera in carry trading acquista USD per il rendimento, vendendo HKD.
Al momento l’Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) ha riserve più che sufficienti per difendere l’ancoraggio e il meccanismo automatico di auto-regolazione del tasso d’interesse dovrebbe attivarsi sulla fascia superiore, e a quel punto la HKMA venderà USD e acquisterà HKD.
Ciò farà diminuire la liquidità in eccesso e spingerà al rialzo i tassi dell’HKD, disincentivando i carry trader.
Tuttavia, nel forex, non sempre le cose avvengono in modo così semplice e meccanico.