Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 21:11 di oggi quota 22458 punti, in contrazione del -0.79% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista, parzialmente recuperato nel finale.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 11 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (A2A (MI:A2)), che guadagna il +1.18%, al peggiore (Unipol (MI:UNPI) Gruppo), che cede il -3.45%.
Analisi e commento:
Se quanto si è visto nel finale di seduta corrisponde ad un movimento genuino, allora gli orsi dell’ultimo periodo potrebbero trovarsi intrappolati da un rally che avrebbe le carte in regola per percorrere ancora diversa, se non molta, strada. Il presidente della BCE oggi ha parlato e le sue parole sono suonate rasserenanti per il mercato: “c’è tempo sino almeno a Marzo, prima di riprendere in esame un eventuale aumento dei tassi”. Questo era quanto il mercato si augurava di sentire e la reazione al movimento ribassista in corso, non è mancata. Gli acquisti, partiti in sordina, sono poi diventati massicci così pure come la ripresa della quotazione che, pur chiudendo la seduta in perdita, ha dimostrato una chiara volontà di recupero. Se alla riapertura di domani i tori tornassero a essere protagonisti, gli orsi dovrebbero affrontare più di qualche grattacapo. Sin qui abbiamo visto le motivazioni di carattere fondamentale che tanto sono importanti per una vasta platea di trader. Ora, non volendo certo scontentare i “tecnici”, tanto a noi cari, aggiungeremo anche che, quanto è successo oggi, ha avuto origine esattamente su un supporto di fase, qui in precedenza già ipotizzato a 22280 punti e ciò rappresenta quanto di più gratificante possa avvenire per un trader che appartiene a questa seconda categoria. E allora non ci resta adesso che passare ai numeri. Dal livello attuale, se il movimento di up si dimostrerà veritiero, non si dovrebbe più assistere, almeno nel brevissimo, al raggiungimento di minimi inferiori a quello odierno, postato a 22278 punti. Se questo sarà il caso, allora l’estensione ipotizzabile è quello dei 22800 punti circa, con eventuali successive estensioni up. Se invece, viceversa, il movimento venisse negato, si aprirebbe la strada a ulteriore discesa verso 22175 e 22000 punti. Al momento Non ci sono ancora certezze di sorta, seppur la reazione vista in chiusura di seduta, faccia ben sperare per un ulteriore up di brevissimo. Non ci resta che attendere la seduta di domani che, non dimentichiamolo, sarà quella di chiusura d'ottava. La coppia EUR/USD, ha visto oggi un nuovo ribasso che le ha fatto raggiungere un minimo a 1,2260, per poi recuperare sino a 1,2350. Buonasera. Francesco Lamanna.
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28725-35525 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Materie Prime (+3.08%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+3.06%)
FTSE Italia Beni Immobili (+1.08%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Chimica (-4.56%)
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-2.19%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-1.85%)
Oggi volumi di scambio superiori alla media di periodo, con 1.441.809.482 azioni, per un controvalore di 2.391.992.680 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio 100M di titoli, per un controvalore d 306M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 14.5M di titoli, per un controvalore d 250M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 14.9M di titoli, per un controvalore di 204M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
A2A (MI:A2) quotato 1.4435 (+3.29%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 13.970 (+3.10%)
Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.462 (+1.76%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Unipol Gruppo Finanziario Spa (MI:UNPI) quotato 4.034 (-3.45%)
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 8.810 (-3.27%)
Exor (MI:EXOR) quotato 59.52 (-2.75%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.05% sulla scadenza a 10 anni, del +0.74% su quella a 5 anni e del +0.02% su quella a 2 anni.
Sono contrastate, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.10%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.13%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.07%, Londra FTSE 100 che perde del -0.40%, Madrid IBEX aumenta il +0.54% e Zurigo SMI negativa del -0.24 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.40%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2352 ed un minimo a 1.2260; la coppia scambia ora a 1.2328.