Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Ora andiamo a visionare da un punto di vista del trading le tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e USD/JPY.
Partiamo con USD/JPY
Il dollaro ha messo in scena un notevole recupero durante la notte, accompagnato da un forte rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e da un ribasso delle azioni. Questa ripresa è stata catalizzata dalla pubblicazione dei dati sull’IPC statunitense che hanno alimentato i timori di un altro rialzo dei tassi da parte della Fed quest’anno. Tuttavia, questa speculazione deve ancora riflettersi in modo significativo nei prezzi dei futures, che attualmente fissano la probabilità di un aumento a dicembre a solo il 33%. Nonostante ciò, il sentimento prevalente di avversione al rischio, caratterizzato da indici principali sfumati di rosso, si estende anche alla sessione asiatica.
Gli investitori stanno ora concentrando la loro attenzione sull’imminente pubblicazione dei dati sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative di inflazione dell’Università del Michigan. Una rivelazione a sorpresa in questi parametri potrebbe potenzialmente catapultare il dollaro a chiudere la settimana come valuta dominante.
Il prezzo USD/JPY ha rotto il range compreso tra i livelli 148,25 e 149,33. La fuga al rialzo potrebbe portare nuove opportunità. La falsa rottura al ribasso al di sotto dei 148,25 ha annunciato nei giorni scorsi un potenziale rialzo e ha invalidato uno scenario ribassista più ampio.
Invece per quanto riguarda i cambi euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD) come hanno reagito alla news sull'inflazione? Quali sono ora i livelli da monitorare per cercare eventuali rimbalzi da parte del prezzo? Scopriamo il tutto nel video.