Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Inizia una settimana importante se non la "peggiore" da un punto di vista delle news macroeconomiche. Infatti inizieremo con l'inflazione europea, passando dai tassi di interesse delle banchce centrali per poi concludere la settimana con i classici contratti del settore non agricolo. Avremo un sali e scendi (dipenderà ovviamente dalle notizie) sul mercato forex e sui principali cambi valutari non da poco.
Come sempre ad inzio settimana, analizziamo il contesto per poi apprfondire sui cambi euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD).
Analizziamo il contesto economico
I mercati dei cambi hanno iniziato la settimana con una nota relativamente tranquilla, con le principali coppie di valute e i cross che aderiscono strettamente al trading range di venerdì. Le valute legate alle materie prime hanno mostrato un vantaggio modesto, mentre le principali valute europee appaiono piuttosto sottotono. Yen e dollaro si trovano in una posizione intermedia, ma la volatilità complessiva del mercato rimane notevolmente bassa. I trader sono pronti per una settimana ricca di eventi significativi, tra cui riunioni cruciali di BoJ, Fed e BoC, insieme al rilascio di dati critici come l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona e i libri paga del settore non agricolo negli Stati Uniti.
Sui mercati azionari, l’indice Nikkei giapponese sta vivendo una notevole debolezza, in particolare con gli occhi puntati sulla soglia dei 30.000 in previsione della decisione della BoJ. I titoli cinesi, invece, sembrano aver ritrovato una certa stabilità. Nel corso del fine settimana, la notizia che oltre 30 società quotate cinesi hanno annunciato piani di riacquisto e riacquisto di azioni proprie ha fornito un certo sostegno. Tuttavia, il conseguente rialzo dell’indice SSE di Shanghai rimane piuttosto contenuto. Nel settore delle materie prime, l'oro si mantiene stabile sopra il livello del 2000, senza indicazioni immediate di un ritiro. Allo stesso modo, Bitcoin viene scambiato in un intervallo ristretto, appena sotto la soglia dei 35.000.
Tecnicamente attenzione al cambio CHF/JPY che da 168,39 sembra stia prendendo slancio. Il rischio è ora leggermente al ribasso per un prezzo che se dovesse rompere area 164,61 porterebbe il cambio fino al supporto 159,95. Gli occhi sono ora puntati su come il cambio CHF/JPY risponderà all'imminente decisione politica della BoJ, prevista per domani.
Invece cosa sta succedendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video qui sotto.
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