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Intesa Sanpaolo, Enel, Stellantis, la paura di vendere e comprare

Pubblicato 12.01.2024, 13:31
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
Si è chiuso un 2023 positivo per Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), Enel (BIT:ENEI) e Stellantis (BIT:STLAM) con delle performance rispettivamente del +27%, +34% e +59%.
 
Ho già parlato in altri miei articoli del possibile scenario 2024, che potrà essere influenzato soprattutto dal possibile taglio dei tassi di interesse nella zona Euro, il cui impatto dovrebbe essere negativo per i bancari (calo del margine sui prestiti erogati) e positivo per le utility (soprattutto per quelle con un alto debito).
 
Volendo però focalizzare l’attenzione sul breve periodo, è evidente l’incertezza dei traders su quali posizioni prendere in questi giorni sui titoli oggetto di questa analisi.
 
Il buon risultato 2023 citato sopra, che diventa ancora più ampio se si prendono come riferimento i minimi del 2022, dove il guadagno di Intesa Sanpaolo sale al +73%, quello di Enel al +71% ed infine Stellantis al +85%, crea una certa paura nel vendere, ma anche a comprare a questi prezzi!
 
Mettersi al ribasso contro un trend così marcatamente rialzista è rischioso, così come l’eventualità di entrare long a quotazioni che possono poi risultare elevate.
 
Cosa fare in questi casi?
 
Io uso i grafici giornalieri Heikin-Ashi, rappresentano un ottimo termometro della situazione al rialzo/ribasso di uno strumento finanziario su base daily.
 
Non sono perfetti, ma possono essere molto di aiuto, soprattutto per filtrare i falsi segnali.
 
Vanno interpretati seguendo il contesto in cui indicano delle possibili inversioni di trend.
 
Per esempio, Intesa Sanpaolo ha confermato ieri la candela rossa Heikin-Ashi, in una zona grafica dove in passato si sono viste delle cose interessanti (ne parlo nel video in basso).
 
Se c’è la candela rossa sul grafico giornaliero, vuol dire che è già partito un trend ribassista nei time frames inferiori.
 
Nella seduta odierna, vedo la composizione dei grafici da 15 a 60 minuti, per cercare lo spunto interessante per l’ingresso al ribasso, un possibile rimbalzo verde, per poi entrare sulla prima candela rossa.
 
C’è da dire che solitamente non amo entrare in posizione di venerdì, preferisco attendere il lunedì successivo.
 
Sfruttando i time frames piccoli, cerco di ottimizzare il punto di entrata o, in altri casi, di cui parlo nella mia Trading Zone, mi portano ad abbandonare completamente il trade.
 
Il caso di Stellantis è quello dove si è formata una candela verde Heikin-Ashi, quindi un potenziale nuovo trend rialzista, ma non ho trovato dei riscontri grafici passati che mi possano convincere che anche questa volta potrebbe accadere qualcosa di interessante.
 
L’ho scritto in questo sito nel mio articolo di mercoledì scorso, non ho preso in considerazione la possibile candela rialzista.
 
Resto neutrale sul titolo, così come lo sono adesso su Enel, dove c’è stata una candela di inversione al ribasso il 3 gennaio, ma che non ha generato subito il calo che ci si poteva aspettare.
 
Se il buongiorno non si vede dal mattino, alla prima candela di colore opposto (10 gennaio) meglio uscire!
 
Queste sono una parte delle interpretazioni che io seguo quotidianamente davanti ai vari grafici Heikin-Ashi, niente di così particolarmente complicato.
 
Ritengo importante semplificare l’attività di analisi, per evitare troppa confusione.
 
Ed anche quando il quadro dovesse risultare complesso, è chiaro quello che bisogna fare… stare fermi!
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre Eni (BIT:ENI), UniCredit (BIT:CRDI), STM (EPA:STMPA), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
Attenzione: se non riesci a vedere il video, ti consiglio di venire nella Trading Zone, il social network per traders ed investitori, con accesso gratuito (cercami su Google (NASDAQ:GOOGL)).
 
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Ultimi commenti

Alla fine avwte capito cosa ha scritto? Come direbbe checco zalone ma e’ del mestiere?
Sinceramente proprio non capisco , ma a che serve sapere cos’è gia avvenute , oppure notizie di geopolitica già risapute ? Non ci trovo nulla di interessante ...
Nel mio articolo non c'è alcuna notizia di geopolitica :D
 . Salve , non'è questione di aver paura di vendere, ma dipende dai propri obbiettivi , e anche dal proprio PMC , nel caso di enel ,  se uno  viaggia con un pmc vicino ai cinque euro, e non gli interessa fare trading,  ma punta al discorso dividendi, un circa +6 % puliti annuali , non sono male, il trend di riferimento  non'è quello daily, ma è quello più lungo settimanale, questo tipo di trend  non'è certo adatto per fare trading di breve periodo, se lei imposta questo TF , noterà che ENEL  viaggia nel tempo con cicli da due massimo tre anni , cosa voglio dire con ciò, che mi aspetto di vedere ritornare ENEL sui ,massimi storici   sui nove euro , e farne dei nuovi, certo che se fossi un bravo trader con entra ed esci forse guadagnerei qualcosa in più in conto capitale, ma di questi solo  1% ci riesce,  se invece ci fosse nel tragitto un cambio trend anche nel settimanale, allora forse conviene prendere una decisione drastica e vendere, per adesso non c'è questo tipo di segnale
 a me interessa fare trading e l'articolo è rivolto a quel tipo di strategia. Ovviamente cambia totalmente la prospettiva nel caso da investitore, da lei citato :)
👍
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