La Juventus (MI:JUVE) Football Club è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino.
Fondata nel 1897 da un gruppo di studenti liceali locali è il secondo club calcistico professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese
Quotata alla Borsa Italiana dal 2001,la Juventus è una società per azioni tra i primi dieci club calcistici su scala mondiale in ambito finanziario per fatturato, valore borsistico e profitti.
Dal 2019 ad oggi le entrate del club hanno riportato un calo piuttosto marcato, passando da 621 milioni a 481.
Anche gli utili netti, già negativi, hanno subito un’ulteriore importante flessione
I diritti radio televisivi insieme ai diritti d’immagine dei giocatori sono il principale flusso di entrate per il club e si attestano intorno al 40% degli utili.
Seguono sponsor e, contrariamente a quanto si possa pensare, i biglietti delle partite portano al club un introito minore del 20%
IL CASO RONALDO:
cosa succede quando un club acquista una grande stella
Il 10 Luglio 2018 la società ha annunciato l’acquisto della superstar mondiale del calcio Cristiano Ronaldo, ma l’impatto su club a livello finanziario non è stato dei migliori.
L’acquisto del fenomeno portoghese ha fatto lievitare il costo del personale tesserato fino a 301,3 milioni mentre l’anno precedente era di 233,3 milioni.
L’impatto di Ronaldo ha generato 46,29 milioni di euro di nuovi incassi, i quali però non bastano a sostenere i costi del suo arrivo che rappresentano il doppio degli introiti a lui ascrivibili.
Ronaldo è ormai storia passata per il club ma questo serve a far capire che spesso, questi investimenti di prestigio portano si introiti maggiori alla società, ma ne aumentano anche pesantemente i costi a volte superando le stesse entrate.
Nell’ultimo anno ha performato un + 30% rispetto ad - 6% del suo settore ed un 18% del mercato italiano
Spostiamoci ora sulla performance azionaria che più ci riguarda da vicino.
A livello tecnico il titolo se la passa piuttosto male.
Negli ultimi 3 anni il titolo (in giallo) ha perso il 32% contrariamente al settore che ha performato il 63% e lo stesso mercato italiano(in blu) positivo del 30%
Il prezzo, che lateralizza da maggio tra area 0,80 e 0,60 circa ha un importante supporto in area 0,55
Per una visione rialzista di lungo periodo sarebbe bene attendere la rottura di
0,85.
Ad oggi il titolo non da tecnicamente alcun segnale.