L'euro sale leggermente sulla scia degli sviluppi del confronto tra Italia e Unione europea sulla manovra, con Roma che ha detto che taglierà il target di deficit, anche se gli investitori restano cauti in attesa della riunione di politica monetaria della Banca centrale europea. La Bce dovrebbe annunciare formalmente la fine del vasto programma di "quantitative easing" nell'incontro odierno, ma la mossa potrebbe essere temperata dalla cautela che l'istituto centrale probabilmente esprimerà sulle prospettive economiche.
Ancora in evidenza la sterlina dopo che la premier Theresa May ha superato la mozione di sfiducia voluta dai colleghi scontenti dei suoi piani sulla Brexit. Dopo un rally in attesa dell'esito del voto, la moneta britannica è rimasta stabile in quanto il margine relativamente stretto della vittoria evidenzia la portata dell'opposizione all'accordo siglato da May con Bruxelles per condurre il Regno Unito fuori dall'Unione europea.
In Italia, Piazza Affari lima i rialzi a circa metà mattinata, il Ftse Mib guadagna lo 0,25%, a 18.992 punti, bene anche i titoli bancari, con i rialzi di Unicredit (MI:CRDI) (+2,76%), Intesa (MI:ISP) (+2,24%) e Mediobanca (MI:MDBI) (+1,25%). Sul fronte opposto, in calo le Telecom (MI:TLIT) (-1,12%) e Madiaset (-1,09%). Male anche Salini Impregilo, in asta di volatilità, con un calo teorico del 10% circa. L'autorità del canale di Panama ha reso noto che a seguito dell'arbitrato un tribunale di Miami ha imposto al consorzio che sta espandendo il canale, fra cui c'è anche Salini Impregilo, di resitituire circa 848 milioni di dollari all'Autorità del canale. Avvio contrastato per le borse europee, Parigi cede lo 0,09%, mentre Francoforte si mostra sulla parità, Londra guadagna lo 0,03%.
In Asia; Hang Seng + 1.0%, Shanghai Composite + 1,3%, Kospi + 0,8%, Nikkei225 + 1.0%, ASX 200 + 0,2%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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