Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,69% chiudendo a 65,85 dollari al barile di venerdì, in un contesto di allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Inoltre i dati di Baker Hughes hanno riportato che il numero di piattaforme petrolifere attive è rimasto invariato, a 869 nella settimana terminata il 17 agosto.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 65,75 $, in diminuzione dello 0,15% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 65.27 $ seguito da 64.79 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 66.31 $, seguita da 66.87 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,59%, chiudendo a 1188,70 dollari l'oncia di venerdì, a causa della debolezza del biglietto verde. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1191,90 $, in aumento dello 0,27% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1183.63 $ 1175.37 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1196,73 $, seguita da 1201,57 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,82%, chiudendo a 14,77 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,75 $, in diminuzione dello 0,14% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.62 $ seguito da 14.48 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14,84 $, seguita dai 14,93 $.
In Asia; Nikkei 225, -0,2%, ASX 200 flat, Hang Seng + 0,8%; Kospi + 0,1%, l'indice Composite sale a 2.698,47 punti.
Futures su azioni; S&P500 flat; Nasdaq100 + 0,1%, Dax flat; FTSE100 -0,2%
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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