I due eventi chiave della settimana erano la trimestrale di NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) (uscita ieri) ed il discorso di Powell al simposio di Jackson Hole (questo venerdì).
Entrambi gli eventi avranno sicuramente un impatto sui mercati in un senso o nell’altro, ma andiamo con ordine…
Nel mio riassunto settimanale del lunedì, ho spesso menzionato a luglio la possibile correzione dovuta sia alla stagionalità (agosto e settembre sono mesi relativamente deboli sui mercati) sia al fatto che i mercati, dopo la bella corsa da inizio anno, avessero bisogno di una pausa.
Come possibili punti di supporto, le zone dei 4300 punti (massimo precedente) ed i 4240 (MA200).
In agosto il mercato ha effettivamente avviato una breve correzione (nell’ordine del 5%) trovando per ora un minimo di breve in zona 4340 punti.
Ieri una giornata positiva, ed oggi, dopo la trimestrale ottima di Nvidia, una probabile apertura al rialzo (anche se bisogna attendere fino a domani sera per avere un quadro più completo).
Dei due eventi attesi quindi il primo è stato sicuramente favorevole, con Nvidia che ha battuto le attese e fornito una nuova guidance molto incoraggiante (per me resta tuttavia molto rischiosa lato valutazioni, preferisco cercare altri titoli altrettanto buoni ma con margini di rischio decisamente più contenuti, bisogna infatti chiedersi quanto può durare una crescita così elevata nel tempo, è tutto qui).
La cosa interessante, è che nella giornata di ieri anche i bond sono tornati a scendere, con il rendimento del Treasury a 2 anni Stati Uniti 2 anni sotto il 5%.
Perciò adesso bisognerà attendere domani, in particolare per il discorso di Powell, anche se alcuni esponenti della Fed ieri hanno mantenuto la linea dura, come ad esempio Barkin che ha menzionato il fatto che bisogna prepararsi ad un’accelerazione dell’economia USA, e una possibile inflazione ancora elevata può richiedere un nuovo rialzo dei tassi, vedremo se Powell sarà della stessa idea.
Nel frattempo il mercato, tra correzioni qua e là, sta regalando un ottimo 2023, e ci sono ancora moltissimi investitori che non riescono a riconoscerlo, continuando con i recency BIAS che hanno visto un 2022 molto negativo.
ricordo infatti che le correzioni sono parte integrante e normale dei mercati, come possiamo vedere dall'immagine sotto. Anche in anni positivi come questo infatti, avremo sempre delle correzioni.
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"