Con l’indice S&P 500in calo del 24% da inizio anno, molti investitori sono in ansia in quanto ancora non si sa fino a che punto il mercato potrà scendere. Oltre alle solite raccomandazioni già dette in moltissime mie analisi precedenti, entriamo in dettaglio con uno spunto interessante sul mercato cinese, e vediamo perché potrebbe essere utile monitorarlo per capire quando il bottom potrebbe arrivare.
Nel grafico sopra, vediamo come l’indice principali cinese (Shanghai Composite), abbia toccato il suo punto di massimo (da cui poi è iniziata la discesa) il 13.09.21. Da allora il calo è stato circa il 23% (simile all’indice americano), con il punto di minimo raggiunto la settimana del 25.04.22.
Quindi parliamo di un calo durato 7 mesi e mezzo circa.
Ora, mentre tutti i principali indici mondiali continuano a scendere, la Cina invece sta salendo, come si vede dal trend delle ultime settimane.
Lo scorso anno invece, avveniva esattamente il contrario, quindi la Cina è entrata (e forse uscita) prima degli altri in questo Bear Market, come vediamo dal confronto sotto di Shanghai Composite (blu) con S&P 500 (rosso) ed Euro Stoxx 50 (viola).
Difficile dire se la Cina è già fuori per ora, poiché il vero test sarà la zona dei 3400 punti, che in precedenza ha costituito un valido supporto statico prima del calo.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"