Momento delicato per decisioni delle banche centrali. Agosto è stagionalmente uno dei mesi peggiori a Wall Street e sul fronte valutario le commodity ed emerging currencies soffrono ed il Jpy si rafforza. Non si può quindi non guardare con attenzione al meeting del 31 luglio della Federal Reserve, riunione in cui il Fomc dovrà di fatto fornire chiarezza ai mercati su quello che succederà a settembre al Quantitative Easing. Tapering o non tapering la settimana sarà anche densa di dati macroeconomici rilevanti tra cui l’Ism manifatturiero l’1 agosto e i Non Farm Payrolls il 2 agosto. A questi si affiancheranno altri dati importanti sull’occupazione (31 luglio sondaggio Adp e richieste settimanali di sussidi), sulla fiducia dei consumatori (30 luglio) e sul mercato immobiliare (vendita case il 29 luglio e indice prezzi Shiller il 30 luglio).
TOCCA ANCHE ALLA BCE E ALLA BOE
Oltre alla Fed, saranno anche la Bankof England e soprattutto la Bce a fornire nuovo materiale da volatilità al mercato valutario. Se la Boe dovrà anch’essa fare chiarezza circa il proprio QE, la Bce potrebbe illustrare al mercato le misure di liquidità volte a rendere più accessibile il credito alle imprese. Tra i dati macroeconomici di rilievo, l’inflazione di Eurolandia il 31 luglio e la fiducia di imprese e consumatori del 30 luglio.
GLI EFFETTI DELLA STAGIONALITA’ DI AGOSTO
La settimana scorsa abbiamo parlata della stagionalità estremamente favorevole al Jpy nel mese di agosto ed i dati di questa settimane come disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale potrebbero fornire una qualche forma di sostegno alla valuta nipponica. Si chiude però anche una finestra stagionale eccezionale per EurNok (giù in 10 degli ultimi 10 anni e salvo clamorosi ribaltamenti di tendenza dovremmo chiudere a 11 su 11) con un calo di oltre l’1% in questo luglio2013 inlinea con la media storica di apprezzamento stagionale. A questo punto però la correzione di EurNok si sta facendo interessante e la settimana entrante con disoccupazione e Pmi manifattura potrebbe fornire opportunità bullish. Utilizzando la tecnica delle Ichimoku cloud siamo in effetti sui supporti ed il rischio di entrare long appare limitato.
TRADE DELLA SETTIMANA
Agosto è un mese molto negativo anche per il Rand sudafricano visto che, negli ultimi 10 anni, UsdZar è salito 9 volte mediamente del 1.9%. Guarda caso arriviamo proprio a questa finestra stagionale con UsdZar sui supporti e non è nemmeno improbabile che si verifiche una bear trap come già successo nel corso di questo solido bull market. Il 1 agosto verrà pubblicato l’importante dato di fiducia delle imprese Kagiso ed il giorno precedente il dato sulla bilancia commerciale. Questi market movers potrebbe chiarire le intenzioni di UsdZar nel medio periodo, ma qui si potrebbe certamente provare ad andare long. La stessa considerazione può essere fatta per EurZar la cui discesa potrebbe al massimo arrivare in area 12.50 prima di invertire la tendenza.
LA FED ED IL TAPERING
Momento delicato per decisioni delle banche centrali. Agosto è stagionalmente uno dei mesi peggiori a Wall Street e sul fronte valutario le commodity ed emerging currencies soffrono ed il Jpy si rafforza. Non si può quindi non guardare con attenzione al meeting del 31 luglio della Federal Reserve, riunione in cui il Fomc dovrà di fatto fornire chiarezza ai mercati su quello che succederà a settembre al Quantitative Easing. Tapering o non tapering la settimana sarà anche densa di dati macroeconomici rilevanti tra cui l’Ism manifatturiero l’1 agosto e i Non Farm Payrolls il 2 agosto. A questi si affiancheranno altri dati importanti sull’occupazione (31 luglio sondaggio Adp e richieste settimanali di sussidi), sulla fiducia dei consumatori (30 luglio) e sul mercato immobiliare (vendita case il 29 luglio e indice prezzi Shiller il 30 luglio).
TOCCA ANCHE ALLA BCE E ALLA BOE
Oltre alla Fed, saranno anche la Bankof England e soprattutto la Bce a fornire nuovo materiale da volatilità al mercato valutario. Se la Boe dovrà anch’essa fare chiarezza circa il proprio QE, la Bce potrebbe illustrare al mercato le misure di liquidità volte a rendere più accessibile il credito alle imprese. Tra i dati macroeconomici di rilievo, l’inflazione di Eurolandia il 31 luglio e la fiducia di imprese e consumatori del 30 luglio.
GLI EFFETTI DELLA STAGIONALITA’ DI AGOSTO
La settimana scorsa abbiamo parlata della stagionalità estremamente favorevole al Jpy nel mese di agosto ed i dati di questa settimane come disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale potrebbero fornire una qualche forma di sostegno alla valuta nipponica. Si chiude però anche una finestra stagionale eccezionale per EurNok (giù in 10 degli ultimi 10 anni e salvo clamorosi ribaltamenti di tendenza dovremmo chiudere a 11 su 11) con un calo di oltre l’1% in questo luglio2013 inlinea con la media storica di apprezzamento stagionale. A questo punto però la correzione di EurNok si sta facendo interessante e la settimana entrante con disoccupazione e Pmi manifattura potrebbe fornire opportunità bullish. Utilizzando la tecnica delle Ichimoku cloud siamo in effetti sui supporti ed il rischio di entrare long appare limitato.
TRADE DELLA SETTIMANA
Agosto è un mese molto negativo anche per il Rand sudafricano visto che, negli ultimi 10 anni, UsdZar è salito 9 volte mediamente del 1.9%. Guarda caso arriviamo proprio a questa finestra stagionale con UsdZar sui supporti e non è nemmeno improbabile che si verifiche una bear trap come già successo nel corso di questo solido bull market. Il 1 agosto verrà pubblicato l’importante dato di fiducia delle imprese Kagiso ed il giorno precedente il dato sulla bilancia commerciale. Questi market movers potrebbe chiarire le intenzioni di UsdZar nel medio periodo, ma qui si potrebbe certamente provare ad andare long. La stessa considerazione può essere fatta per EurZar la cui discesa potrebbe al massimo arrivare in area 12.50 prima di invertire la tendenza.