L'attività di mercato di ieri era prevedibile, con la chiusura piatta di S&P 500. Il volume dei futures riflette l'atmosfera festiva, con appena 840.000 contratti scambiati. Dato che era il giorno dopo Natale, ci si aspettava una sessione di trading così leggera, e oggi potrebbe seguire un andamento simile.
I rendimenti del Tesoro mostrano una forza sorprendente in mezzo a forti aste
I tassi sono saliti durante la mattinata, ma si sono attenuati dopo una robusta asta su 7-year Treasury. Questa settimana ha visto aste costantemente forti, il che è degno di nota se si considera il crescente livello del debito statunitense. Gli investitori sembrano attratti dai tassi attuali, il che ha aiutato il 10-year yield, che ha raggiunto un picco del 4,64%, a chiudere in ribasso al 4,59%.
Il 30-year yield presenta formazioni tecniche intriganti, tra cui un potenziale doppio fondo (minimi di gennaio 2024 e settembre 2024) e un modello di testa e spalle inverso (livelli di giugno, settembre e dicembre 2024). Un breakout al di sopra del 4,82% potrebbe riportare il rendimento trentennale al di sopra del 5%, segnalando una continua normalizzazione della curva dei rendimenti.
Curva dei rendimenti 10-2 stabile
La curva 10-2 yield è rimasta relativamente piatta a 25 punti base, mantenendosi stabile per diversi giorni.
I costi di finanziamento azionario registrano un calo significativo
I costi di finanziamento azionario, in particolare i contratti di rollover S&P 500 BTIC, hanno registrato un netto calo. I contratti di gennaio, che avevano raggiunto i 227 punti base il 17 dicembre, sono scesi a 84 punti base. I contratti di febbraio sono stati scambiati a 90 e quelli di marzo a 85. Ciò suggerisce una riduzione della domanda di leva finanziaria, forse influenzata da fattori di fine anno o da un trend di mercato più ampio.
Calo dell'attività repo per i titoli azionari
Anche l'attività repo nel mercato dei finanziamenti overnight per i titoli azionari ha subito un netto calo. Questo calo si allinea alla riduzione dei costi di finanziamento delle azioni, indicando una minore domanda di margini e di leva finanziaria. Resta incerto se questo cambiamento sia dovuto alle dinamiche di fine anno o se sia un segnale di un più ampio riprezzamento del rischio.
Prospettive di mercato
Con un numero inferiore di tagli dei tassi della Fed previsti per il prossimo anno, i mercati potrebbero rivalutare il rischio e ridurre i livelli di leva finanziaria. Questi sviluppi potrebbero influenzare le dinamiche di trading in vista del nuovo anno. Non ci resta che continuare a monitorare.