Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
Il fine settimana è ormai alle porte e i mercati stanno cominciando a essere più stabili.
Il picco sui rendimenti dei Treasury statunitensi a seguito dei verbali del FOMC si sono calmierati, ora abbiamo un rendimento a 10 anni intorno al 2,92%.
Anche la volatilità dei mercati azionari, che ha provocato una reazione piuttosto preoccupante nelle ultime settimane, si sta assestando con oscillazioni anche marcate ma sostanzialmente all’interno di una fase che possiamo considerare di consolidamento.
Nel frattempo l’apprezzamento del Dollaro, seppur a breve termine, sembra voler proseguire ma è ancora troppo presto per poter proclamare il cambio di tendenza.
Con la mancanza di importanti dati economici statunitensi rilevanti, le dichiarazioni di alcuni membri del FOMC in programma per oggi potrebbero rappresentare l’unico elemento in grado di condizionare il biglietto verde. Dudley, Mester e Williams sono tutti elettori e si collocano tra i più aggressivi board.
Quindi attenzione ai toni che verranno utilizzati perché potrebbero guidare i movimenti del Dollaro sia in chiusura che in apertura della prossima sessione.
Wall Street concludeva la giornata di ieri frenando un po’ gli entusiasmi: segnaliamo come sempre l’SP 500 + 0,1% a 2704 punti.
I mercati asiatici hanno messo a segno discreti guadagni, (Nikkei + 0,7%), gli europei sembrano soffrire – in apertura – la tendenza ribassista in chiusura dell’America.
Nel Forex , il dollaro ha continuato a guadagnare un po’ di terreno rispetto alle altre majors, l'XAU/USD ha perso circa 5 dollari mentre il petrolio ha messo a segno un bel rialzo dopo il calo pronunciato delle scorte di greggio.
L'inflazione sarà nuovamente l’argomento principale della sessione odierna: la lettura finale di gennaio dell'Eurozona delle ore 11 dovrebbe confermare le letture flash con +1,3 per l'IPC principale e + 1,0% per l'IPC core.
L'IPC canadese verrà rilasciato alle 14:30, il dato principale dovrebbe scendere a + 1,4% (da + 1,9%), mentre il core (annualizzato) dovrebbe confermare 1,2% precedente.