L’argento è vicino ai massimi di 5 mesi grazie alla debolezza del dollaro USA, dato che il metallo prezioso si muove in maniera inversa rispetto al biglietto verde.
Il dollaro è sotto pressione in quanto i sondaggi avevano previsto una decisa vittoria repubblicana nelle elezioni di midterm. Tale risultato avrebbe favorito le azioni a scapito del dollaro, in quanto i repubblicani avrebbero bloccato ulteriori spese e aumenti delle tasse. Al contrario, la ricerca di una maggiore esposizione alle azioni avrebbe comportato il disinvestimento delle posizioni in dollari.
Ma visto che le aspettative di una “ondata rossa” si sono affievolite e si è capito che i repubblicani non avranno il potere previsto, gli investitori stanno valutando la maggiore vulnerabilità degli asset rischiosi tornando a puntare sul dollaro.
La continua conferma da parte della Federal Reserve della volontà di continuare ad aumentare i tassi di interesse probabilmente sosterrà il dollaro, nonostante alcune dichiarazioni abbiano suggerito una posizione meno aggressiva.
Adesso l’attenzione degli investitori si sposta verso i sull’inflazione. Dopo i segnali di rallentamento dell’aumento dell’inflazione, l’IPC consentirà alla Fed di cambiare strada e di rallentare il percorso verso un aumento dei tassi di interesse?
Il biglietto verde era sceso dai massimi pluridecennali di recente in attesa di una svolta dalla Fed. A mio avviso, la Fed continuerà ad andare avanti con l’aumento dei tassi d’interesse, poiché ha dimostrato una maggiore determinazione nel tentativo di arginare l’inflazione dopo la cautela dell’anno scorso.
Dal punto di vista psicologico, gli investitori potrebbero ritenere che la Fed stia esagerando, ma il clamore sarà probabilmente ancora più forte se la Fed dovesse ripetere l’errore dell’anno scorso, quando alcuni ritenevano che si stesse addormentando in piedi.
La scorsa settimana ho messo un target di 115 sul dollaro. Dopo aver raggiunto un picco al di sopra del cuneo, il prezzo è tornato a testare con successo il suo fondo.
Adesso vediamo come tutto questo si ripercuote sull’argento.
Il prezzo ha trovato resistenza nel punto in cui la parte superiore di un canale ascendente da agosto si incontra con la media mobile su 200 giorni e con una roccaforte ribassista, che vedremo nel grafico settimanale.
Allo stesso tempo, il prezzo ha trovato resistenza presso la media mobile su 200 giorni in quanto è scambiato proprio sulla media mobile 200 settimane. Ci rendiamo anche conto che l’argento si è ritirato da sotto il livello di 22 dollari, dove il prezzo ha trovato supporto da settembre 2020 a maggio 2022.
Tale supporto ha segnato il livello costante dei minimi di quel periodo. Al contrario, i massimi sono stati in calo da febbraio a maggio 2021 a marzo 2022, a testimonianza di come i venditori abbiano continuato a scendere a compromessi sul prezzo mentre gli acquirenti sono rimasti fermi, dimostrando chi ha la posizione di contrattazione.
A maggio, gli acquirenti sono diventati ancora più esigenti, disposti a comprare solo a prezzi più bassi. I venditori erano così disperati da abbassare le offerte al di sotto del pattern, innescando potenzialmente una cascata di ordini.
Il metallo bianco si è ripreso grazie agli short covering e agli acquisti al ribasso, innescando un movimento di ritorno per ritestare il triangolo discendente da settembre 2020 a maggio 2022. Il prezzo ha ora due forze tecniche che lo trascinano verso il basso: il top del canale, rafforzato dalle MA a 200 giorni e a settimana, e il triangolo discendente.
Target
L’altezza del triangolo discendente misura 8,44 dollari, un movimento che i tecnici prevedono si ripeterà fino a 13,40 dollari.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere che la tendenza al rialzo a breve termine, presentata dal canale ascendente, si sincronizzi con il downtrend a medio termine prima di rischiare una posizione short.
I trader moderati dovrebbero aspettare che il prezzo confermi la resistenza, con almeno una candela lunga e rossa, chiudendo al di sotto della media mobile su 200 settimane, prima di prendere in considerazione una posizione short.
I trader aggressivi potrebbero andare short in qualsiasi momento, in base alla loro strategiache tenga conto del loro budget e il loro temperamento, oltre che alla tempistica. Ecco un piano di trading generico:
Esempio di Trade – Posizione short aggressiva
- Entrata: 21,50 dollari
- Stop-Loss: 22,00 dollari
- Rischio: 0,50 dollari
- Target: 19,00 dollari
- Ricompensa: 2,50 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5
Nota: L’autore non possiede posizioni sui titoli menzionati nel presente articolo.