Aurora Cannabis (NYSE:ACB), (TSX:ACB) ha attirato l’attenzione degli investitori la scorsa settimana dopo aver pubblicato degli utili trimestrali, che hanno mostrato un aumento inaspettato.
La notizia ha innescato un aumento impressionante del prezzo del titolo. Le azioni hanno infatti guadagnato oltre il 65% sulla giornata venerdì scorso.
Il titolo ha proseguito la sua corsa sulla borsa di New York lunedì, guadagnando un altro 52,68% giornaliero, chiudendo a 17,10 dollari. I mercati canadesi ieri sono stati chiusi per la festività del Victoria Day.
Il produttore di cannabis di Edmonton ha pubblicato entrate per 75,5 milioni di dollari canadesi (54,3 milioni di dollari USA) nel terzo trimestre terminato il 31 marzo, un aumento del 35% comparato con il trimestre precedente. Ma non ci sono solo buone notizie. L’azienda ha chiuso il trimestre con una perdita trimestrale di 137,4 milioni di dollari canadesi (98,77 milioni di dollari USA) ed una EBITDA che ammonta a 50,9 milioni di dollari canadesi in perdita. Nonostante i dati deludenti, si è trattato di un miglioramento rispetto al trimestre precedente in cui Aurora ha riportato una perdita da 1,3 miliardi di dollari canadesi.
“Sono … lieto del fatto che i risultati del terzo trimestre 2020 siano in linea con le nostre aspettative, restiamo allineati con gli obiettivi per la riduzione dei costi e per gli investimenti in capitali che abbiamo delineato nel nostro piano di trasformazione d’impresa del febbraio 2020”, ha dichiarato Micheal Singer, il Presidente e AD ad interim dell’azienda.
Nonostante il balzo dei prezzi, il titolo Aurora ha perso il 90% del proprio valore nell’ultimo anno. L’anno scorso di questi tempi le azioni erano scambiate a poco meno di 104 dollari USA.
Green Thumb è la prima azienda di cannabis statunitense a superare i 100 milioni di dollari di entrate
Un’azienda di Chicago che confeziona e distribuisce marijuana è stata la prima azienda di cannabis statunitense a pubblicare dei risultati trimestrali che superano i 100 milioni di dollari USA.
Green Thumb Industries (OTC:GTBIF) ha pubblicato i dati del primo trimestre giovedì scorso. Ha generato 102,6 milioni nel primo periodo del 2020, un aumento del 267,6% rispetto ai 27,9 milioni pubblicati nello stesso periodo nel 2019, e il 35,4% in più rispetto al quarto trimestre 2019, quando l’azienda ha generato 75,8 milioni.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importante superando i 100 milioni di entrate trimestrali con una crescita sostanziale dell’EBITDA”, ha dichiarato l’AD di Green Thumb Ben Kovler. L’azienda ha pubblicato una EBITDA di 25,5 milioni di dollari, con un aumento trimestrale dell’85%.
Il totale degli asset dell’azienda ammonta a 140,8 milioni di dollari, comprendenti 71,5 milioni liquidità, secondo i dati rilasciati.
Green Thumb ha 44 punti vendita in 10 stati degli USA: Illinois, Connecticut, Florida, Maryland, Massachusetts, Nevada, New Jersey, New York, Ohio e Pennsylvania. Ha l’autorizzazione ad aprire un massimo di 96 punti vendita.
Hexo sotto indagine della borsa di New York
Hexo Corp., con sede in Quebec, ha confermato di aver ricevuto una comunicazione da parte della New York Stock Exchange sul mancato rispetto degli standard di quotazione da parte del titolo.
La comunicazione avvisa che il titolo è sceso sotto la soglia di 1 dollaro ad azione per un periodo di 30 giorni. Il titolo Hexo tornerà in regola se sarà scambiato sopra il livello di 1 dollaro ad azione nell’ultimo giorno di scambi di maggio e manterrà il prezzo sopra tale livello per una media di 30 giorni nei prossimi sei mesi.
Lunedì le azioni Hexo sono salite del 42% chiudendo a 0,75 dollari. l’ultima volta che il titolo ha superato la soglia di un dollaro è stato il 27 marzo. Ieri ha chiuso a 0,76 dollari canadesi sulla borsa di Toronto, su del 22,5% sulla giornata.