- A Wall Street si dice: "Il miglior momento per piantare un albero è stato 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora."
- Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
- Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Le azioni avrebbero potuto ritirarsi ieri, dopo aver registrato solidi guadagni nel difficile mese di settembre, ma le crescenti tensioni geopolitiche hanno aggiunto ulteriore pressione alla sessione. Il NASDAQ ha subito un duro colpo, scendendo dell'1,53% (circa 280 punti) a 17.910,36, mentre l'S&P è calato dello 0,93% a 5708,75. Il Dow ha tenuto meglio, ma è comunque sceso dello 0,41% (circa 173 punti) a 42.156,97. Gli ultimi due indici si sono allontanati dai massimi storici raggiunti ieri, mentre il mercato ha concluso un mese di settembre insolitamente positivo e un solido terzo trimestre.
- Uno dei principali fattori negativi di ieri è stato il lancio di oltre 100 missili da parte dell'Iran contro Israele, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio. Fortunatamente, le azioni hanno recuperato dai minimi della sessione, ma ci hanno comunque lasciato con un difficile inizio di ottobre e del quarto trimestre. Negli ultimi anni non siamo stati estranei a una miriade di eventi geopolitici. Come spiegato in passato, le azioni sperimentano spesso una certa volatilità a breve termine nei giorni successivi a questi tragici eventi, ma in genere riescono a guardare oltre e a concentrarsi sugli elementi fondamentali da una prospettiva di investimento: utili aziendali e attività economica. Parlando di attività economica, il primo di diversi report sui posti di lavoro previsti per questa settimana ha mostrato che il mercato del lavoro non è in difficoltà, nonostante il rallentamento. Le offerte di lavoro sono salite a poco più di otto milioni in agosto, circa 330.000 in più rispetto al mese precedente. Nel frattempo, l'ISM Manufacturing si è mantenuto stabile a 47,2 il mese scorso, segnando la 22ª contrazione negli ultimi 23 mesi.
- Oggi riceveremo altri dati sui posti di lavoro con il rapporto ADP Employment. Il mese scorso, le buste paga del settore privato hanno aggiunto solo 99.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle aspettative di 145.000 e il dato più basso degli ultimi tre anni. Non c'è modo di evitarlo: il mese di ottobre tende a essere volatile. A partire dal 1950, ci sono stati altri 9 casi in cui l'S&P 500 è salito del 20% o più su base annua prima di ottobre. In sette di questi nove casi, l'indice ha chiuso in calo, con una perdita media di circa il 3%. Tuttavia, va notato che negli ultimi due mesi i mercati sono partiti deboli ma hanno chiuso molto più forti.
- Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
- In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
- Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
- Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
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- YEXT (YEXT)
- Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
- Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
- I timori per il Medio Oriente scuotono i mercati I rischi geopolitici sono sempre difficili da gestire per il mercato. Come trader e investitori, non sappiamo mai se la paura avrà un impatto diretto sui mercati, quindi è difficile prendere decisioni rapide. Tuttavia, ieri abbiamo assistito a titoli di grande impatto che hanno spinto gli operatori di mercato a vendere subito, per poi porsi domande successivamente. L'S&P ha chiuso in calo dello 0,93%, mentre il NASDAQ ha perso l'1,43%. Iran/Israele La prima ondata di vendite è stata provocata dal seguente titolo: "La Casa Bianca conferma di avere informazioni secondo cui l'Iran sta preparando un attacco contro Israele; gli Stati Uniti stanno attivamente supportando i preparativi difensivi per proteggere Israele da questo attacco". I mercati sono rimasti piatti dopo essere scesi di circa 50 punti nello SPX all'apertura. La debolezza è stata diffusa, ma le azioni sono rimbalzate dai minimi fino al seguente titolo: "L'esercito israeliano conferma che sono stati lanciati missili dall'Iran verso Israele". Quindi ora abbiamo un serio attacco a Israele, che ha portato nuovamente i mercati a un minimo di 5681 nello SPX, un movimento di 80 punti rispetto all'apertura, quindi una svendita significativa dovuta a questo rischio. Dopo la fine dell'attacco, i mercati si sono ripresi, ma la situazione probabilmente non è ancora conclusa. Non posso prevedere cosa accadrà, ma le tensioni sono alte. Se continueranno le ritorsioni, è possibile che il conflitto si intensifichi ulteriormente, con possibili danni ai mercati nel breve termine. Lo sciopero dei portuali finirà presto? Sembra che ci siano stati alcuni progressi nei negoziati, poiché entrambe le parti sembrano essere vicine a un accordo. È un segnale positivo, poiché se lo sciopero durerà solo pochi giorni, e non settimane o mesi, l'impatto economico sarà minimo. Continuerò a seguire da vicino la situazione. In sintesi Il mercato ha recuperato bene, ma dobbiamo essere cauti con le notizie provenienti dal Medio Oriente. L'ultima volta che l'Iran ha attaccato Israele, tutto si è risolto in un giorno. Tuttavia, questo attacco è più serio, e Israele potrebbe decidere di reagire questa volta. Come ho già detto, è difficile fare previsioni su eventi di questo tipo, quindi procederemo con cautela, un giorno alla volta. La buona notizia di ieri è che si sono registrati progressi nello sciopero dei portuali, quindi forse possiamo mettere da parte almeno questo rischio. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi.
- Cordiali saluti,
- Marco Bernasconi Trading.