Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dell'1,51% chiudendo a 67,72 dollari al barile di venerdì, dopo che Baker Hughes hanno riportato che il numero di piattaforme petrolifere attive è salito da 10 a 869 nella settimana terminata il 10 agosto.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 67,63 $, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di venerdì. Attualmente il prezzo del petrolio è in leggera discesa; il WTI è quotato a 67,69 dollari mentre il barile di Brent a 72,72 usd (-0,12%).
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 66.56 $ seguito da 65.48 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 68.29 $, seguita da 68.94 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD era in ribasso a venerdi, chiudendo a 1219,00 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1216,00 $, in diminuzione dello 0,25% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a a 1211.10 $ seguito da 1206.20 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1222.90 $, seguita da 1229.80 $.
Le principali Borse europee aprono in calo oggi, a Londra, l'indice Ftse 100 perde lo 0,16%, il Francoforte, il Dax 30 cede lo 0,64%, il francese Cac 40 arretra dello 0,23%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto calo, il Nikkei 225 ha perso l'1,98% scendendo a 21.857,43 punti, mentre ASX 200 -0,4%, Hang Seng -1,4%; Shanghai Composite -1,3%; Kospi -1,4%. I futures su azioni, S&P500 -0,3%; Nasdaq100 -0,4%, Dax -0,7%; FTSE100 -0,5%
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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