Articolo scritto in esclusiva con Investing.com
La tecnologia rende il mondo un posto più piccolo
Quelli che sono stati bambini negli anni ‘60 e ‘70 hanno visto i grandi cambiamenti portati dall’innovazione tecnologica. Abbiamo visto arrivare i computer e come il loro arrivo ha migliorato l’efficienza.
Le innovazioni tecnologiche dei media ci hanno bombardato con troppe scelte da fare. Di conseguenza, la comunicazione si è evoluta.
Gli smartphone che ora ci portiamo in tasca sono strumenti che ci permettono di parlare con il mondo intero. Sono anche dei potenti computer che possono sostituire fotocamere e calcolatrici e che forniscono informazioni a portata di touch. I programmi di intelligenza artificiale ci ricordano le nostre attività e ci portano sempre un passo avanti. I progressi dell’intelligenza artificiale però hanno reso anche le nostre vite meno private.
Anche se la popolazione globale è cresciuta da circa tre miliardi nel 1960 a quasi 8 miliardi nel 2022, la tecnologia ha reso il mondo un posto più piccolo.
L’invasione russa dell’Ucraina ha diviso il mondo
Il dollaro USA è la riserva di valuta globale. Le valute di riserva sono usate dai paesi di tutto il mondo per gli scambi e le riserve. Il dollaro ha questa posizione grazie alla stabilità politica ed economica degli Stati Uniti.
La Cina e la Russia, paesi ideologicamente opposti agli Stati Uniti, si sono allontanati dal dominio del dollaro negli ultimi anni. La Cina è il primo produttore d’oro del mondo ed ha spinto la produzione interna di oro.
L’oro è un bene di riserva ampiamente riconosciuto. La Cina sta lavorando per rendere il suo yuan una valuta estera più accettata in tutto il mondo.
La Russia, terzo produttore d’oro al mondo, ha anche aumentato le sue riserve d’oro acquistando la produzione interna. Tuttavia, la Russia ha preferito l’euro al dollaro per le sue riserve di valuta estera.
Mentre la guerra in Ucraina è iniziata il 24 febbraio 2022, con l’invasione russa, l’evento spartiacque potrebbe essere arrivato all’inizio del mese, il 4 febbraio.
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi si sono incontrati alle cerimonie di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino. Hanno concordato un pacchetto commerciale da 117 miliardi di dollari, ma più significativamente, hanno stretto la mano su un accordo di cooperazione “senza limiti” per contrastare gli Stati Uniti, l’Europa e i loro alleati in tutto il mondo.
L’alleanza “no-limits” ha probabilmente preparato il terreno per l’invasione russa dell’Ucraina e potrebbe alla fine portare a una riunificazione forzata tra Cina e Taiwan.
Le potenze nucleari del mondo sono ora divise in due blocchi opposti. Cina, Russia, Iran, Corea del Nord e i loro alleati da una parte; Stati Uniti, Europa occidentale, Giappone, Canada, Australia e i loro alleati dall’altra.
Mentre alcuni paesi rimangono neutrali, la base del potere mondiale si è biforcata lungo linee ideologiche. La guerra in Ucraina crea una minaccia significativa dato l’accordo “no-limits”. Le sanzioni statunitensi ed europee sulla Russia sono molto meno efficaci, data l’alleanza con la Cina, la seconda economia mondiale.
Quanto ci vorrà prima che onguno abbia la sua cripto?
La Cina è la più avanti nel percorso verso una valuta digitale nazionale che potrebbe un giorno diventare una valuta di riserva. Il 4 gennaio 2022, la Cina ha lanciato il suo yuan digitale pilota attraverso un’applicazione mobile, e-CNY. Il lancio estende le prove in tutta la Cina. La nuova app permette agli utenti di dieci aree, tra cui Shanghai e Pechino, di utilizzare la moneta digitale.
Il 9 marzo, in un ordine esecutivo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha delineato i piani della sua amministrazione per “garantire un’innovazione responsabile nelle attività digitali”. Una delle iniziative è quella di:
“esplorare una valuta digitale della banca centrale degli Stati Uniti (CBDC) ponendo l’urgenza sulla ricerca e lo sviluppo di un potenziale CBDC degli Stati Uniti, se ritenuto nell’interesse nazionale”.
L’ordine esecutivo continua a sottolineare che l’amministrazione vuole:
“dare la priorità alla partecipazione degli Stati Uniti nella sperimentazione multinazionale, e garantire la leadership degli Stati Uniti a livello internazionale per promuovere lo sviluppo del CBDC che è coerente con le priorità degli Stati Uniti e i valori democratici”.
Tuttavia, il fatto è che gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto alla Cina per quanto riguarda il rilascio di una moneta digitale che potrebbe diventare la nuova valuta di riserva mondiale.
Ci sono attuali candidati criptovalute di riserva globale?
Il globalismo biforcato con alleati concorrenti legati a Cina-Russia o USA-UE non è ideologicamente compatibile con la classe di attività libertaria delle criptovalute. Per questo motivo, Bitcoin, Ethereum e le altre oltre 18.100 criptovalute attualmente disponibili probabilmente sopravviveranno a meno che i governi non decidano di vietarle completamente.
Nel 2021, Ray Dalio, un investitore americano miliardario e gestore di hedge fund, ha detto che se Bitcoin ha davvero successo, i regolatori lo “uccideranno“. L’ordine esecutivo della scorsa settimana ha mostrato che il governo degli Stati Uniti non sta cercando di uccidere il mercato delle criptovalute, ma di regolarlo e mettergli il guinzaglio per prevenire rischi sistemici e di altro tipo.
Credo che la valuta digitale cinese e quella statunitense finiranno per competere per il predominio. Le probabilità che il Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta prenda il ruolo principale sono piccole. Tuttavia, poiché la fiducia mondiale nei governi continua a diminuire, le criptovalute non legate a nessun governo o sistema politico probabilmente continueranno a giocare un ruolo crescente nel sistema finanziario globale.