È stato un anno redditizio per le principali classi di asset, con una eccezione: le materie prime. Il generale calo dei prezzi delle materie prime spicca in quella che altrimenti è un’ondata di rialzo per i mercati globali, in base ad una serie di ETF fino alla chiusura di venerdì (15 dicembre).
Il WisdomTree Enhanced Commodity Strategy Fund (NYSE:GCC) ha perso il 3,3% sull’anno in corso. Si tratta di un calo lieve, ma segna un netto contrasto rispetto ai generali guadagni del 2023 per le principali classi di asset, titoli USA (VTI) in testa, con ben +24,5%.
Le materie prime sono, ovviamente, altamente volatili e cicliche, e quindi ecco la domanda ovvia: Questa classe di asset diventerà il trade contrario preferito da tutti per il 2024?
Nessuno lo sa, ovviamente, ma vediamo il comportamento del trend del mondo delle materie prime per farci un’idea. Si noti che i grafici sotto sono basati su dati settimanali.
Usando GCC come riferimento notiamo che prevale un range di trading stretto. Fino a quando l’azione di prezzo non darà motivo di pensare altrimenti, è ragionevole ipotizzare che il trend generale per le materie prime resterà bloccato in neutrale, almeno per gli standard di GCC, il che rispecchia una strategia quasi equal-weight per le materie prime. Dopo forti ribassi a metà 2022, il fondo deve ancora mostrare segnali convincenti di un’inclinazione al rialzo.
I critici dell’equal-weight sulle materie prime dicono che un indicatore migliore della classe di asset riflette un peso maggiore negli energetici, e quindi l’iShares S&P GSCI Commodity-Indexed Trust (NYSE:GSG) sarebbe un indicatore migliore. Ma anche qui le prospettive a breve termine restano poco invitanti. Il calo di GSG negli ultimi due mesi suggerisce che il fondo presto testerà i minimi dell’estate.
Una buona parte dell’inclinazione bearish per le materie prime è dovuta al brusco calo dei prezzi del greggio di recente, come mostra lo United States Oil Fund, LP (NYSE:USO).
L’oro è un’eccezione al rialzo nel mondo delle materie prime. GLD di recente ha conquistato i massimi della primavera, e quindi i trader si aspettano ulteriori conferme nelle prossime settimane che il metallo prezioso estenderà il recente rally nel 2024.
I trend sono favorevoli tra le altre materie prime? Tenete d’occhio i prodotti agricoli per un possibile breakout al rialzo nel nuovo anno. L’Invesco DB Agriculture Fund (NYSE:DBA) sta lentamente ma costantemente tendendo al rialzo nel 2023 e sembra destinato a testare il massimo del 2022 nel breve termine.
Al contrario, i metalli base (DBB) stanno ancora avendo difficoltà nel breakout da un calo.