Il mercato azionario continua a mostrare forza nel breve termine, con tutti i principali indici in confermata tendenza al rialzo. Gli indici S&P 500, Nasdaq 100 e Russell 2000 sono tutti al di sopra delle loro medie mobili chiave, che hanno una tendenza al rialzo, segnalando condizioni rialziste durature. Sebbene il Nasdaq 100 sia rimasto indietro rispetto all'S&P 500, ciò sembra essere dovuto a una rotazione settoriale, uno sviluppo normale e positivo che si osserva tipicamente in contesti di mercato forti.
Uno sviluppo degno di nota è la sovraperformance del Russell 2000, sia su base assoluta che relativa. Questo indice a piccola capitalizzazione, spesso considerato un indicatore "risk-on", ha superato i livelli di resistenza chiave e ha invertito la tendenza alla sottoperformance rispetto al mercato più ampio. Questa rotazione suggerisce una crescente partecipazione tra i settori e un ampliamento della forza del mercato, rafforzando la tesi rialzista del mercato.
Analisi dello S&P 500
Il grafico dell'S&P 500 riflette una continua tendenza rialzista. Il mese scorso l'indice ha ritracciato fino a un livello di resistenza critico che si è trasformato in supporto. Da allora è avanzato ulteriormente, segnalando forza. I punti seguenti riassumono lo stato attuale dell'indice:
- Confermata la tendenza al rialzo: L'indice è saldamente in una tendenza rialzista, con massimi e minimi più alti.
- Sopra le medie chiave: Rimane al di sopra delle medie mobili a 50, 100 e 200 giorni, tutte in tendenza al rialzo. Questo allineamento supporta la visione di uno slancio sostenuto.
- Momento MACD: L'indicatore di momentum MACD ha virato verso l'alto e ha un segnale di acquisto, indicando una rinnovata forza del momentum dopo la pausa del mese scorso.
Questo comportamento si allinea a un modello di prezzo sano, in cui i pullback verso i livelli di supporto portano a forti avanzamenti. La leadership dell'S&P 500 in questo contesto dà fiducia alla traiettoria rialzista del mercato più ampio.
Nasdaq 100: test del supporto in mezzo alla rotazione dei settori
Il Nasdaq 100, pur mantenendo una struttura di prezzo rialzista, mostra segni di debolezza relativa rispetto all'S&P 500. Il mese scorso l'indice si è posizionato appena al di sotto della soglia di supporto. Il mese scorso l'indice si trovava appena sotto un importante livello di resistenza. Da allora è avanzato al di sopra di tale resistenza, che ora si è trasformata in supporto, e ha ritracciato fino a questo livello.
Dal punto di vista dei prezzi, il Nasdaq 100 rimane in una tendenza rialzista confermata, si trova ai massimi storici e scambia al di sopra delle sue medie mobili a 50, 100 e 200 giorni, che hanno tutte una tendenza al rialzo. Ciò si allinea al più ampio contesto di mercato rialzista. Tuttavia, l'indicatore di momentum MACD ha virato al ribasso e attualmente ha un segnale di vendita, suggerendo una perdita di slancio verso l'alto.
La recente sottoperformance del Nasdaq 100 rispetto all'S&P 500 potrebbe destare preoccupazioni, poiché è tradizionalmente considerato un indice favorevole al rischio. Tuttavia, questa debolezza potrebbe non essere necessariamente ribassista. Sembra invece riflettere una rotazione settoriale dai titoli tecnologici a mega-capitale verso altre aree del mercato, come le small cap. Questo tipo di rotazione è spesso un segnale positivo in un mercato forte, in quanto indica una partecipazione più ampia e una diversificazione della leadership.
Se l'indice mantiene il supporto e il momentum si inverte verso l'alto, potrebbe riacquistare forza e allinearsi maggiormente al trend rialzista del mercato più ampio. Per il momento, la sua performance sarà tenuta sotto stretta osservazione come importante segnale del sentiment del mercato.
Piccole capitali: La leadership emerge in una rotazione rialzista
Il Russell 2000, che rappresenta le azioni a piccola capitalizzazione, sta mostrando una forza impressionante e potrebbe segnalare un trend rialzista del mercato generale. Nell'ultimo mese, l'indice ha superato con forza un livello di resistenza significativo, formato da più massimi risalenti al luglio 2024. Questo breakout conferma che il Russell 2000 si trova in una chiara tendenza rialzista. Inoltre, l'indice si trova al di sopra delle medie mobili a 50, 100 e 200 giorni, che hanno tutte una tendenza al rialzo, rafforzando la sua struttura rialzista.
Il pannello inferiore del grafico evidenzia un notevole spostamento della forza relativa. Dall'inizio del 2023, il Russell 2000 ha sottoperformato l'S&P 500, una tendenza evidenziata dalla linea blu discendente. Da luglio di quest'anno, tuttavia, la tendenza si è invertita e il Russell 2000 ha ora sovraperformato l'S&P 500, come indicato dalla freccia verde ascendente. Questa ripresa della forza relativa suggerisce una crescente fiducia degli investitori nei titoli a piccola capitalizzazione, spesso considerati un'area di mercato a rischio.
Questa rotazione verso le small cap è coerente con un comportamento rialzista più ampio. Riflette lo spostamento del capitale in altri segmenti del mercato, diversificando la leadership al di là dei titoli tecnologici a grande capitalizzazione. Una simile partecipazione da parte delle small cap spesso segnala un contesto di mercato sano, in quanto suggerisce ottimismo sulla crescita economica e sul potenziale di guadagno futuro di una gamma più ampia di società.
Se il Russell 2000 manterrà il suo breakout e il suo trend di forza relativa, potrebbe continuare a essere un leader in questa fase di mercato rialzista, supportando ulteriormente l'ipotesi di un forte e ampio rally di mercato.
Attuale allocazione del portafoglio
Tutti i conti dei clienti sono completamente investiti, a testimonianza della continua forza e del trend rialzista dei principali indici di mercato. Il recente breakout dei titoli a piccola capitalizzazione e i trend rialzisti sostenuti dell'S&P 500 e del Nasdaq 100 rafforzano la nostra fiducia nel mantenere un'esposizione completa alle azioni.
Pur rimanendo vigili su eventuali cambiamenti delle condizioni di mercato, l'ampia partecipazione e la rotazione settoriale a cui stiamo assistendo suggeriscono un contesto di mercato sano. Siamo pronti a cogliere queste opportunità, monitorando attentamente i livelli chiave per individuare eventuali segnali di debolezza.
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